Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] mondo era giunta al massimo, prese parte alle trattative di pace a Versailles. che senza la presenza statunitense il nuovo organismo sarebbe ), dovette assistere nel 1920 alla vittoria del repubblicano Warren G. Harding, deciso a riportare gli ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] nel popolo del Nord; con l'abolizione della schiavitù la sua influenza declinò. Candidato alla presidenza degli Stati Uniti per il partito liberale repubblicano (1872), rimase soccombente anche per l'impopolarità che gli procurò l'appoggio del ...
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Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] governatore della California, rinunciò alla carica per ricoprire quella di membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla Società delle Nazioni e a ogni altra sorta di impegno ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Boston 1874 - Washington 1944); dirigente del partito progressista che appoggiò (1912) la candidatura di Th. Roosevelt alla presidenza degli USA, fu poi preposto [...] di Boston, e divenne direttore di tutte le attività Hearst (1927-30); passò poi a dirigere il Chicago Daily News. Repubblicano, fu contrario al New Deal, ma accettò il portafoglio della marina offertogli da F. D. Roosevelt (1940), e diede vigoroso ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] sua 'libertà di parola' da parte di numerosi intellettuali di sinistra, tra cui spiccava lo statunitense N. Chomsky. Nello stesso anno l natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri particolari della società italiana, ha ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] 'abbattimento della monarchia, a partire dal 1960 con la frattura via via più netta con il governo repubblicano di Karim Qāsim e poi organizzazioni di guerriglia, contando sull'aiuto statunitense, non mancarono di sperimentare nuove iniziative ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] popolare contro il regime fascista repubblicano e le forze tedesche in vita a 1,3 milioni di persone, in gran parte vecchi, donne e bambini. La Germania perdeva in americani, da gesti come quello dello statunitense J. Davis che, stracciato il proprio ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] si tentò, attraverso il rappresentante speciale del presidente statunitense in Vaticano, Myron Taylor, di far presente agli regime repubblicano».
Ricordava così, un po’ malignamente in verità, che in Italia c’erano preoccupazioni «in gran parte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] istituzioni e nella società statunitensi a opera del senatore repubblicano Joseph McCarthy (1908-1957 , saltavano le caviglie! Una volta quel ferro è partito e ha preso il gruista. L’ha passato da parte a parte. È morto sul colpo. […] Sapete dov’è il ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] salto di qualità facendo affidamento, a partire dal 1890, su istruttori tedeschi. Si , e a essi la democrazia statunitense e quella francese decisero di ricorrere . L'organizzazione della difesa nello Stato repubblicano, Torino 1982.
Caforio, G., Del ...
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MAGA (Maga) Acronimo ingl. (Make America Great Again; ‘Rendi di nuovo grande l’America’), dal 2016 slogan del politico repubblicano statunitense Donald Trump, usato in it. come s. m. e agg. posposto, con riferimento a chi sostiene Trump dalle...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...