Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] un atteggiamento più radicale e vagamente socialisteggiante. Non a caso, infatti, durante quegli anni, la sua milizia nel partitorepubblicano fu caratterizzata dall'impegno nel promuovere nuove società operaie e democratiche a Roma e a Firenze: nel ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi Maria
**
Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] , studente, collaborava al Proximus tuus, uno dei primi giornali socialisti in Italia. Iscritto contemporaneamente a Genova al partitorepubblicano e a Varese a quello socialista, optò per quest'ultimo quando fu eletto deputato per la XXI legislatura ...
Leggi Tutto
BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] finanze (1949-1951), di diritto agrario (1951-55).
Il B. fece le sue prime esperienze politiche nelle file del partitorepubblicano, al quale si era iscritto negli anni degli studi universitari, spintovi dal Calamandrei cui fino da allora si era ...
Leggi Tutto
BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] prese addirittura una posizione di punta nella polemica antiinternazionalista.
Nel 1872 M. Quadrio, a nome del partitorepubblicano, lo incaricò di scrivere una storia della Repubblica romana, mettendogli a disposizione tutti i documenti lasciati da ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] la sua rapida disgregazione: l'8 settembre, seguendo l'invito di R. Pacciardi, Parri e il L. aderirono al Partitorepubblicano italiano (PRI) e furono cooptati nella direzione.
L'incontro con questa formazione politica fu tutt'altro che facile: si ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , De Gasperi, e i gruppi senatoriali dei quattro partiti che formavano la maggioranza di governo (Democrazia cristiana, Partito socialista democratico italiano, Partitorepubblicano italiano e Partito liberale italiano) lo invitarono ad accettare la ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] attività in Lombardia, convergendo con altre iniziative specialmente in Emilia, si configurò in un decisivo contributo alla fondazione del Partitorepubblicano italiano nel 1895.
Nel 1897 una serie di articoli del C. e di F. Mosconi su L'Italia del ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] area repubblicana; in quest'ambiente ebbe luogo la prima educazione politica del Giovannini.
Precocemente impegnato nel Partitorepubblicano italiano (PRI), tenne una relazione riguardante "Gli aggravi sul consumo e l'economia nazionale" al congresso ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ebraica di Livorno, era un avvocato iscritto al partitorepubblicano e un convinto antifascista. Il L. crebbe in una famiglia laica nella quale, nonostante le condizioni economiche non particolarmente floride (i coniugi Lattes subirono anche alcuni ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] d'azione, che rappresentò in un comitato per lo studio delle autonomie regionali. Rientrato, dall'esperienza azionista, nel Partitorepubblicano, sostenne all'inizio del '46, ne La Voce repubblicana una polemica con L'Osservatore romano sull'obbligo ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...