GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] una radicata incomprensione del classismo e del collettivismo.
Il G. riversò le idee portanti del suo pensiero politico nel Programma del Partitorepubblicano italiano (PRI) per il congresso di Rifredi (27-28 maggio 1897).
In esso si affermava che il ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] che si espresse alle elezioni politiche del 1958 nella lista comune con il Partitorepubblicano italiano (PRI) senza tuttavia conseguire buoni risultati.
Il programma radical-repubblicano di quell’anno rifletteva l’intera gamma dei temi che secondo ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] e unitari: cercò infatti di far leva sul patriottismo di C. Cattaneo per convincerlo a entrare in un unico grande partitorepubblicano, ma quando si accorse che i suoi sforzi erano vani non esitò a portare sui giornali la polemica antifederalista ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] ), e da Elvira Guidoni.
Dopo aver preso la licenza tecnica a Montepulciano, nel 1915 aderì giovanissimo al Partitorepubblicano italiano (PRI). Infiammato dagli ideali dell’interventismo democratico, si arruolò volontario al momento dell’entrata dell ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] per avere un corpo di truppe "pronto ad ogni evenienza".
Di fronte alla crescente agitazione per Roma promossa dal partitorepubblicano, il C. riteneva che solo un atteggiamento assai fermo del governo potesse scongiurare al tempo stesso la caduta ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] , uscirà l'Unione italiana del lavoro. In questo Convegno, il C., che già si era avvicinato al Partitorepubblicano, attenuò il suo antistatalismo e il suo antiparlamentarismo. Quindi, pur simpatizzando sin dall'inizio per il fascismo, il ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] attività nel campo della scuola incontrò ostilità da parte degli elementi più oltranzisti del partito fascista: in un rapporto del servizio disciplina del Partitorepubblicano fascista del 12sett. 1944venivano trasmesse a Mussolini le lamentele ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] ufficio cui divinamente sembra preordinata nel mondo delle nazioni" (p. 174). Ma per questo era necessario che il partitorepubblicano si riducesse a favore dei costituzionalisti; che la questione dello Stato pontificio si risolvesse nel senso della ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] e confermato nel successivo congresso del 1952. Nel 1948 tornò alla Camera dei deputati, eletto come indipendente nelle liste del Partitorepubblicano italiano.
Il G. morì a Roma il 20 giugno 1953.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] nel Mezzogiorno ben diverse da quelle delle altre regioni d'Italia affermando che il partitorepubblicano meridionale, che pure vanta le migliori tradizioni storiche, non puo stare alla pari con quello del Settentrione per deficienza d'organizzazione ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...