MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partito socialista (1853-1892), Roma 1963, pp. 58, ; L. Cecchini, Unitari e federalisti. Il pensiero autonomistico repubblicano da Mazzini alla formazione del PRI, Roma 1974, pp. ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] regionale dell’Umbria, Claudio Spinelli, già sindacalista repubblicano, che aveva conosciuto negli anni Settanta.
La ). Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in cui erano affrontati nodi decisivi: il rapporto ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] un incontro del nuovo proprietario con B. Mussolini, venne fuori che il G. non aveva mai preso la tessera del Partito nazionale fascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel marzo 1940, quando la ricevette dalla Federazione milanese sicché ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] nel popolo del Nord; con l'abolizione della schiavitù la sua influenza declinò. Candidato alla presidenza degli Stati Uniti per il partito liberale repubblicano (1872), rimase soccombente anche per l'impopolarità che gli procurò l'appoggio del ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Boston 1874 - Washington 1944); dirigente del partito progressista che appoggiò (1912) la candidatura di Th. Roosevelt alla presidenza degli USA, fu poi preposto [...] di Boston, e divenne direttore di tutte le attività Hearst (1927-30); passò poi a dirigere il Chicago Daily News. Repubblicano, fu contrario al New Deal, ma accettò il portafoglio della marina offertogli da F. D. Roosevelt (1940), e diede vigoroso ...
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Scrittore e uomo politico brasiliano (Haguaf, Rio de Janeiro, 1836 - Rio de Janeiro 1912); repubblicano seppe condurre con equilibrio la lotta politica contro il partito avverso. Fondò e diresse parecchi [...] giornali. Fu chiamato principe dei giornalisti brasiliani e patriarca della repubblica. In gioventù compose alcuni drammi di maniera romantica, quali Onfália;Trovador; Quem porfia sempre alcança; Dominó ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] anche temi religiosi, tra ventennio fascista e dopoguerra repubblicano. A dieci anni dalla fine della guerra, per movimento di intellettuali a fagocitare l’ormai enorme corpo del Partito nazionale fascista, e non il contrario come potrebbe apparire ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] onore e d'utile della Repubblica, culminerà nella richiesta da parte del D. di essere emancipato dal padre e nel , p. 128), che delineano l'itinerario della visione repubblicano-aristocratica conservatrice di un tipico esponente, nonostante tutto, di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] il gesuita, per l'ostilità di elementi del notabilato massone e repubblicano, venne trasferito al Gesù a Roma, il G. visse, in quanto riteneva non si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza il G. rimaneva ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] collaborò con L'Italia del popolo, il quotidiano "repubblicano-federalista", ma di taglio popolare e rivolto al contrasto tra riformisti e intransigenti, che divideva allora il suo partito, prese parte per la "vecchia guardia" di F. Turati e L. ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...