Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] distinguono tra il governo e alcuni aspetti dell'ordinamento istituzionale e il leader del regime, e accettano la fascino notevole sui rivoluzionari avversi al partito socialdemocratico marxista (disposto a far parte di regimi democratici ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] proprio in virtù della piena sussunzione del partito come soggetto rivoluzionario che egli può coerentemente dichiarare che "la detto ai lavoratori: dovete risolvere il problema istituzionale e la convocazione della Costituente ... Abbiamo avuto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] o.d.g. da lui proposto sancì il rinvio della questione istituzionale e la prospettiva di un governo politico che dirigesse la guerra di 1969, passim; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista italiano, 1900-1912, Padova 1969, ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] funzione di impulso alle indagini, che è parte integrante dei suoi compiti istituzionali.
Per concludere sul punto, è ragionevole mafia, 1993). Un gesto tanto semplice quanto rivoluzionario, che segna uno spartiacque nell’atteggiamento pubblico nei ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di parlare "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti in forma a completare il tessuto istituzionale della politica unionista di Rocca, Le nazioni non muoiono. Russia rivoluzionaria, Polonia indipendente e Santa Sede, Bologna ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] » reagì annunciando la costituzione di un nuovo raggruppamento rivoluzionario, il Partito d’azione, ma molti di coloro che in possibilità di un federalismo territoriale da realizzare in via istituzionale sotto lo scettro dei Savoia. Dal momento che i ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] europee (Francia, Spagna) appena uscite da un processo di accentramento istituzionale e sociale. Il collasso di grandi principati italiani (il Ducato i contenuti rivoluzionari alla dialettica storica contemporanea (il concetto di partito come «nuovo ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] parte dello spettatore. In quest'ottica, non basta sostituire a uno sguardo 'borghese' uno sguardo 'rivoluzionario', si lega e insieme è debitore dell'ambito sociale, culturale, istituzionale, entro cui appare (Roger Odin). Teoria dell'enunciazione e ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] ’indole della razza giudaica fu sempre rivoluzionaria — ebrei conservatori ve ne sono (42).
Tra i luoghi istituzionali della comunità ebraica, oltre tardi, presi in consegna da forze tedesche, partivano tutti da Fossoli diretti al campo di sterminio ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] labora benedettino affermò in modo rivoluzionario. Determinante, inoltre, è l componente essenziale dell’infrastrutturazione istituzionale di una società, ricevuto e riceve sempre grande attenzione da parte dei governi occidentali, ogni volta che il ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...