DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio "rivoluzionario" di Giano Della Bella il D. fu quindi incontrastato padrone di Firenze, anche se il quadro istituzionale formalmente non cambiò e con altisonanti parole si ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] dalla Repubblica islamica. A sanare in parte tale crisi è stata nel giugno 2013 bassi della regione, mentre in epoca pre-rivoluzionaria sfiorava il 3%. Questa contrazione è dovuta in ruoli chiave della struttura istituzionale e delle forze armate, ha ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , stretto tra le posizioni interventiste di parte dei sindacalisti rivoluzionari, la diminuzione dei margini di contrattualità, -istituzionale non vi sarebbero state le necessarie trasformazioni delle strutture economiche, propose al partito ed ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] .
Nell’estate del 1946, dopo il referendum istituzionale, l’amnistia promulgata dal guardasigilli Palmiro Togliatti aprì rivoluzionaria.
La seconda segreteria
Nel 1969, anno della morte di Michelini, Almirante tornò alla segreteria del Partito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] ) rappresenta l’ultimo atto della grave crisi politica e istituzionale iniziata due anni prima con la repressione manu militari dei che si sono delineati tra la corrente rivoluzionaria e la corrente riformista del partito. Nel settembre del 1900 il VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] di Stato, svolgendo un ruolo di primo piano sulla scena istituzionale, tra le alte cariche dello Stato. Nel profondo, agiva tratta di un giudizio liquidatorio: i partiti che conducono il processo rivoluzionario sono capaci di sole intese provvisorie, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] del palazzo.
La sospensione della Duma da parte dello zar non muta il processo rivoluzionario. Contro l’opinione dei suoi colleghi il nell’esercito che tra gli operai e il mutamento istituzionale non riesce a salvare la “rivoluzione di febbraio”. ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di ricorrere al referendum istituzionale, il C. pronunciò l'8 marzo 1946, a nome del Partito d'azione, un vivacissimo aveva convinto che l'Italia fosse entrata in un periodo rivoluzionario. A celebrare quel diverso spirito, perché non si smarrisse ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] del quale avrebbe d’un canto rifiutato il radicalismo rivoluzionario, ma accolto dall’altro «l’umanesimo socialista» ( nei partiti che organizzavano le culture politiche degli italiani in vista di un nuovo edificio istituzionale democratico ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] regionale. Vista l’ascesa contestuale dell’Iran post-rivoluzionario di Khomeini, inoltre, l’Iraq era anche istituzionale democratica in fieri possano pendere a favore degli sciiti – maggioranza del paese e oppressi assieme ai Curdi durante buona parte ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...