Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] comune cittadino anche dal punto di vista politico-istituzionale. A partire dalla crisi del 1378 e dai successivi ‘Parlamenti Fubini 2009, p. 271). È precisamente da tale rivoluzionario principio che si sviluppa un pensiero politico fuori dai binari ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] continuato a vedere nell'ordinamento istituzionale repubblicano l'incontro delle tre parti indicate da Polibio - 'iniziativa materiale", è esso "la sola vera forza rivoluzionaria". Tutte queste espressioni hanno corrispettivi in autori che si ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] Gesellschaft) della storiografia tedesca, fenomeni istituzionali sviluppatisi a partire appunto dal basso Medioevo e protrattisi sino che li mobilita è il pubblico, frutto della combinazione rivoluzionaria tra libro e mercato, tra Gutenberg e Fugger. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] necessarie, e il Liber da parte sua doveva definire l'assetto istituzionale. Federico prometteva infatti ai che nasce dal fatto, ma anche il progetto in sé, se mai rivoluzionario, voluto dal princeps conditor legum, le 'parole' cioè al di là della ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] l'egemonia dei ceti borghesi e in un quadro istituzionale di bicameralismo 'ineguale', sarà compito delle Camere alte parte degli altri organi dello Stato dei cosiddetti interna corporis.
Dopo le vicende del 1789, che nella Francia rivoluzionaria ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] la Società Commerciale o le assise scientifiche, spesso istituzionali, come la Camera di commercio, la ferrovia Ferdinandea piena adesione del popolo all’evento rivoluzionario, dall’altro l’assunzione, da parte della borghesia, di una leadership ormai ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] al capitalismo si caratterizza da una parte per la trasformazione dell'assetto istituzionale, e dall'altra per politiche di e, insieme, del loro fallimento pratico. La fase rivoluzionaria ha visto la nazionalizzazione delle banche e dell'industria ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] significato alle comunità sociali e locali, facilitando l'esito rivoluzionario. In sostanza, ritroviamo in Tocqueville, come in -culturale e quella politico-istituzionale della società. Questi due autori, d'altra parte, sono interessati a costruire ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si caratterizzò soprattutto per un connotato antitemporale o anti-istituzionale. Ebbe cioè come bersaglio polemico non tanto il avremmo ritrovate, nel 1881, nel programma del Partito socialista rivoluzionario di Romagna, il cui leader e ispiratore, ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] approvazione di un corposo documento ufficiale, a suo modo rivoluzionario, che sistematizzava e rilanciava il portato di novità così il paradosso di una duplice erosione istituzionale. Da una parte le regioni italiane risultano spesso inadempienti ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...