Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] , sin dalle origini, la stabilità istituzionale. Il conflitto fra centralisti (il governo instaurò un governo dittatoriale che soppresse i partiti politici e mutò il nome in Regno di i primi atti del governo rivoluzionario, che ottenne la sanzione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , che aveva ostentato emblemi rivoluzionari; l’episodio determinò da parte della Francia la rottura delle nazionale d’arte moderna (GNAM), istituita nel 1881 con il compito istituzionale di offrire un panorama dell’arte della nuova nazione, ospita un’ ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Ma, rottosi per effetto delle idee rivoluzionarie francesi l’accordo fra ceto colto e occasione del referendum istituzionale, l’elettorato napoletano del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a crescere, trasformandosi in ottobre in un movimento rivoluzionario contro la dominazione sovietica e il regime totalitario. persona indicata dal partito ultraconservatore e dal premier stesso per ricoprire la massima carica istituzionale, che egli ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] del Nord, con il controllo di buona parte del Baltico. Morto Canuto nel 1035, acceso dibattito nel paese. Sul piano istituzionale, l’abrogazione della legge salica permise a Umanesimo. Non mancò l’entusiasmo rivoluzionario di riformatori come K.M. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] interim da O.S. Gerdzhikov, aprendo una crisi istituzionale che ha portato all'indizione nel marzo 2017 di nel periodo tra le due guerre. A partire dal secondo dopoguerra, si affermano il romanzo storico-rivoluzionario (D. Talev, S. Daskalov, S ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] la sua autorità sulla regione dell’Alto Nilo, partendo dai centri di Napata e poi di Meroe centrale e le forze ribelli del Fronte rivoluzionario del Sudan: firmato a Giuba (Sud .
Accanto alla cultura islamica, istituzionale, nel S. sono numerosissimi ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] Ch. De Gaulle in Francia, i regimi a partito unico del Terzo Mondo, la dittatura dei colonnelli in politico, insieme conservatore e rivoluzionario, la cui natura non si di continuità, a livello sociale, istituzionale e culturale, con il periodo ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] partito, Marighella muoveva da posizioni castriste, sottolineando anch'egli la priorità della rivolta contadina: "Per me è giunto il momento di concentrare tutti gli sforzi rivoluzionari Viterbo). La rivolta anti-istituzionale del 1968, comune ai ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , assume ora in molte parti un atteggiamento decisamente rivoluzionario. Nel Mezzodì specialmente rifioriscono . - Il primo problema che si presentava a Bonaparte era quello istituzionale. Ma la costituzione dell'anno VIII da lui creata cadde nell' ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...