VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] esponente fascista, che fosse espressione del partito anti-tedesco» (De Felice, attesa di un’azione istituzionale che potesse innescare quella III, Torino 1970; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1979; R. Bracalini, Il re ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] della quale approvò la moderazione soprattutto in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante Europa dei principî rivoluzionari, ipotesi temibile visto il profilarsi di una sconfitta a Parigi del partito moderato. I ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] favorevole a una posizione agnostica del partito radicale sulla questione istituzionale.
La tendenza radicosociale uscì rafforzata dal le tappe per dar vita, insieme con i socialisti non rivoluzionari, a una alternativa di governo.
Ma la fase nuova ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] rivoluzionario» (Lettere ad un amico, p. 34).
Il punto di svolta per Paulucci fu dunque la rivoluzione del 1831. Gonfaloniere ormai navigato e apprezzato quale ‘figura istituzionale spirito della cura, perché da parte di voi altri Signori s’intende ...
Leggi Tutto
ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] buone capacità oratorie e non escludendo uno sbocco rivoluzionario della protesta politica. Nel 1914 fu condannato a in gran parte ancora fedele alla monarchia, fu il principale responsabile dell’organizzazione del referendum istituzionale del 2 ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] riparati negli Stati sardi da ogni parte d'Italia. Pochi mesi dopo, sua pregiudiziale sulla questione istituzionale, per esempio, fu assoluta 1872, Ginevra 1928, passim; N. Rosselli, Un rivoluzionario fiorentino, in Il Ponte, XXIII (1967), pp. 757 ...
Leggi Tutto
MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] armi e denaro. Il comitato, di cui fecero parte anche Pisacane, De Lieto e F. Salamone, che, affascinati dalle teorie del rivoluzionario russo, si accostarono al movimento con la trasformazione dell’assetto istituzionale in senso repubblicano. Nei mesi ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] congresso romano del 1906, determinò l’uscita dal Partito dei sindacalisti rivoluzionari. Questi fondarono il Segretariato della resistenza, al quale e antisocialista, mentre sulla questione istituzionale respinse la soluzione repubblicana, tornando ...
Leggi Tutto
RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] Partito operaio per radicalizzarsi, avvicinandosi a posizioni anarcocomuniste. Il rifiuto del mondo borghese e, in particolare sul piano istituzionale sciopero generale dovesse diventare lo strumento rivoluzionario per eccellenza. Nella sua strategia ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] compagni di partito che, restando immutato il regime monarchico e il correlato assetto politico-istituzionale, non volevano la Romagna, nel giugno 1914, fu travolta dall'inebriamento rivoluzionario della "settimana rossa". Di lì a poco, coerentemente ...
Leggi Tutto
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...