Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] diverso, quello politico-istituzionale, e in particolare capitale dell'isola nel processo rivoluzionario. Può essere indicativo dei forze (gruppi di opinione e di pressione, lobbies, partiti, fazioni) diverse, e che dunque non svolta decisamente ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] parte, una situazione straordinaria di natura interiore, anzi religiosa, come quella creatasi in Europa con la Riforma, coinvolgendo migliaia e migliaia di individui, ha investito in modo rivoluzionario eventuali limitazioni istituzionali e culturali) ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] accompagnata da azioni di rottura di tipo rivoluzionario, tese, in misura più o meno completa partire dal momento in cui i comportamenti non sono più 'di conformità' ma 'di cambiamento', essi si collocano a un livello completamente istituzionale ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] continuato a vedere nell'ordinamento istituzionale repubblicano l'incontro delle tre parti indicate da Polibio - 'iniziativa materiale", è esso "la sola vera forza rivoluzionaria". Tutte queste espressioni hanno corrispettivi in autori che si ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] Gesellschaft) della storiografia tedesca, fenomeni istituzionali sviluppatisi a partire appunto dal basso Medioevo e protrattisi sino che li mobilita è il pubblico, frutto della combinazione rivoluzionaria tra libro e mercato, tra Gutenberg e Fugger. ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] significato alle comunità sociali e locali, facilitando l'esito rivoluzionario. In sostanza, ritroviamo in Tocqueville, come in -culturale e quella politico-istituzionale della società. Questi due autori, d'altra parte, sono interessati a costruire ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] fini della stabilizzazione/destabilizzazione del sistema politico-istituzionale, delineando nel complesso, ma non in anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partito socialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ondata di spirito egualitario, che in parte si esprime in programmi radicalmente rivoluzionari, ma, in misura assai più primo livello (undergraduate), questa élite accademica è istituzionalmente costituita da una minoranza molto piccola (v. Jencks ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] , come la Russia, in cui era caduta al primo assalto rivoluzionario. Si potevano avvertire varie correnti che corrodevano la rete di autonomie in gran parte la causa di questa situazione tanto contraddittoria. Vi è congestione istituzionale dovuta ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] governo, ma veicola dinamiche rivoluzionarie, tanto ideologiche quanto istituzionali.
La costruzione di una categoria e altri, 1984), ma anche perché la perdita di autonomia da parte del singolo si è fatta forse ancora più totale. Un'autonomia per ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...