Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] del Soratte; e le cronache di altri monasteri di varie parti d’Italia. Tra l’una e l’altra di queste naturali, che non per diretto e rivoluzionario intervento (pp. 242-43).
Connesso a egli presenta. La struttura istituzionale del Regno vi appare in ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . La vicenda storica della borghesia, a partire dalla metà del XIX secolo - diciamo tentativi di critica istituzionale orientati a un formula riverbera, in sostanza, sulla vicenda rivoluzionaria francese il senso del grande mutamento di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] liberale mira a rendere istituzionali, nella società, i mezzi ). Persino nel 1849, quando l'entusiasmo rivoluzionario era al suo apice, Mill temeva che oltre la metà del decennio, videro nel Partito comunista sovietico la realizzazione di quel che era ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] distinguono tra il governo e alcuni aspetti dell'ordinamento istituzionale e il leader del regime, e accettano la fascino notevole sui rivoluzionari avversi al partito socialdemocratico marxista (disposto a far parte di regimi democratici ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] proprio in virtù della piena sussunzione del partito come soggetto rivoluzionario che egli può coerentemente dichiarare che "la detto ai lavoratori: dovete risolvere il problema istituzionale e la convocazione della Costituente ... Abbiamo avuto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] o.d.g. da lui proposto sancì il rinvio della questione istituzionale e la prospettiva di un governo politico che dirigesse la guerra di 1969, passim; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista italiano, 1900-1912, Padova 1969, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di parlare "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti in forma a completare il tessuto istituzionale della politica unionista di Rocca, Le nazioni non muoiono. Russia rivoluzionaria, Polonia indipendente e Santa Sede, Bologna ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] » reagì annunciando la costituzione di un nuovo raggruppamento rivoluzionario, il Partito d’azione, ma molti di coloro che in possibilità di un federalismo territoriale da realizzare in via istituzionale sotto lo scettro dei Savoia. Dal momento che i ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] europee (Francia, Spagna) appena uscite da un processo di accentramento istituzionale e sociale. Il collasso di grandi principati italiani (il Ducato i contenuti rivoluzionari alla dialettica storica contemporanea (il concetto di partito come «nuovo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] i particolari dell'ordinamento istituzionale ma il problema stesso dell suoi principi traeva forza l'ideologia rivoluzionaria, e lo storicismo dei C. volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...