Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] chiaramente tre tipi di violenza: quella istituzionale, quella insurrezionale (che costituisce semplicemente una ) dà la definizione di una ‛situazione rivoluzionaria', lo fa partendo dalle specifiche condizioni storiche della Rivoluzione d'ottobre ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] (v. Inhetveen, 1997).
Per quanto riguarda l'aspetto istituzionale, occorre chiedersi quando e in quali situazioni sociali la essa c'è una insuperabile asimmetria morale fra il partitorivoluzionario e le forze sociali che esso combatte; il che ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] . Nel club della rue Saint-Honoré i partitirivoluzionari hanno riconosciuto il loro antenato. Il dibattito sul alla centralizzazione istituzionale, al ruolo di guida delle élites e alla dittatura quale forma di potere rivoluzionario, guardarono a ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] nell' App. V (iii, p. 184). Ampie voci di carattere istituzionale sono dedicate all'oratoria, alla retorica (ripresa nell'App. V, iv necessariamente dalla parte dell'azione rivoluzionaria in corso", scriveva Ph. Sollers nel 1968). A partire dagli anni ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] notevole parte dell'industria dei televisori negli Stati Uniti e dell'ascesa delle importazioni giapponesi.)
Le ‛politiche istituzionali' eguale in tutte le forme viventi, il carattere rivoluzionario dell'ingegneria genetica nasce dalla scoperta che è ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] vi è un brusco aumento nella produzione, da parte dell'ipofisi, di ormone luteinizzante (LH), che traiettoria in senso costruttivo, istituzionale, simbolico. Chi prende Lo Hegel marcusiano è un pensatore rivoluzionario perché la ragione, in Hegel, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un periodo limitato nel tempo di guerre in una parte della terra, come fine di una determinata guerra è concepito come un processo rivoluzionario, un vero e proprio armi. Al di là del pacifismo istituzionale si colloca invece una forma di pacifismo ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] politica, la fede dei rivoluzionari e dei riformatori, e di sperimentare nuove istituzioni (il ‟laissez faire istituzionale" di Wiles, v., 1962; tr. di valore aggiunto; ciò che colmava, almeno in parte, lo spazio lasciato vuoto dall'agricoltura, la cui ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] parte dei nobili anche impoveriti nella fase di transizione verso il capitalismo.Solo agli occhi dei pensatori utopisti e rivoluzionari tutto quanto attiene, in senso strumentale-istituzionale o di regolamentazione dei rapporti, alla condizione ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] masse o le simpatie rivoluzionarie del popolo.
Jenkins vede in gran parte del terrorismo una reazione alla un jumbo nel momento del decollo, gli effetti - sul piano istituzionale e su quello psicologico - sarebbero di gran lunga più significativi ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...