Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] Ateniesi, i Romani e i rivoluzionari del XVIII secolo, specialmente in consiglio ma un comando" (De cive, cap. 14, parte I).
L'autorità, dunque, offre una ragione di primo o in un dato ordinamento istituzionale tenderà a prevalere un determinato ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . La vicenda storica della borghesia, a partire dalla metà del XIX secolo - diciamo tentativi di critica istituzionale orientati a un formula riverbera, in sostanza, sulla vicenda rivoluzionaria francese il senso del grande mutamento di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] parte degli intellettuali (inclusi i marxisti) crede? Ovvero, infine, c'è un processo d'‛interazione', nel quale nuovi atteggiamenti rendono possibili tipi nuovi di rapporti e strutture istituzionali stimolato le forze rivoluzionarie in Francia, in ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] liberale mira a rendere istituzionali, nella società, i mezzi ). Persino nel 1849, quando l'entusiasmo rivoluzionario era al suo apice, Mill temeva che oltre la metà del decennio, videro nel Partito comunista sovietico la realizzazione di quel che era ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] Il califfato fornì la base istituzionale e politica dell'islamismo quale l'Iran e l'Iraq erano in gran parte musulmani; la Siria e l'Egitto furono convertiti città iraniane. Questa setta di carattere rivoluzionario portò al potere i Fatimidi in ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] primi obiettivi del programma delle forze rivoluzionarie. ‟Il capitalismo si è detto liberale 'esperienza dei paesi socialisti
A partire dalla Rivoluzione d'ottobre i pp. 18 ss.).
Le funzioni istituzionali di indirizzo e di coordinamento sulle ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Dio".
Il peso rispettivo di questi due campi - legalista e rivoluzionario - è oggi ben lungi dall'equivalersi. I sostenitori a oltranza almeno in parte all'ingerenza dello Stato: le dinamiche proibite negli ambienti istituzionali si ritrovano ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] statalistico-istituzionale del totalitarismo; dal 1933 in poi, sotto l'influsso della rivoluzione e della dittatura hitleriane, si accentuò maggiormente il suo aspetto dinamico-estremistico, rivoluzionario. Il ruolo direttivo del partito inteso ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] illusorio e utopico romanticismo rivoluzionario, diviene amara parodia carattere politico-istituzionale che investono Roma-Milano, Libreria del Littorio, 1928, p. 47.
F.S. Fitzgerald, La partita, in A. D'Orrico, Momenti gloria, op. cit., pp. 49-65 ( ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] fini della stabilizzazione/destabilizzazione del sistema politico-istituzionale, delineando nel complesso, ma non in anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partito socialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...