Partitodemocratico del lavoro (PDL)
Partitodemocratico del lavoro
(PDL) Partito politico italiano attivo tra il 1943 e il 1948. Il gruppo della Democrazia del lavoro, di orientamento progressista [...] 13 deputati nelle liste dell’Unione democratica nazionale. Il PDL cessò di esistere nel 1948. Alcuni dei suoi esponenti entrarono nelle liste del Fronte democratico popolare, altri si avvicinarono al Partitosocialista dei lavoratori guidato da G ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] P. sono la Spagna, la Germania, la Francia e l'Italia. Il mercato nordamericano conta il 6,5% circa delle esportazioni e , con il 52% dei suffragi, l'ex leader del Partitosocial-democratico di centrodestra M. Rebelo de Sousa, riconfermato con il 61 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] politico verso sinistra, il nuovo partito (che si chiamò "partitosocialista - Sezione italiana dell'Internazionale socialista" e solo più tardi mutò il suo nome in "PartitoSocialistaDemocraticoItaliano") ritenne infatti opportuno di recidere ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] lui inaugurò la prassi delle audizioni conoscitive. Contrastò poi il processo di unificazione socialista che portò alla fusione tra il PSI e il Partitosocialistademocraticoitaliano (PSDI), in cui vedeva il coronamento di una svolta moderata del ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] sin dal 1947 affermò di volersi porre sulla via del riformismo e che nel 1951 si denominò Partitosocialistademocraticoitaliano). Di conseguenza il modello neocorporativo di governo, imperniato sul rapporto contrattuale tra esecutivo e sindacato, è ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] era la prima crisi veramente grave del Partitosocialistaitaliano (PSI), anche perché il gruppo maggioritario socialista, nell'intento di condurre a un'unificazione sul piano del socialismodemocratico, diede luogo più tardi all'Unione dei socialisti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con le città dell’Italia del Nord collegate nella sociale del Partito nazionalsocialista (NSDAP, Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) di A. Hitler, che dal 1930 al 1932 lavorò sistematicamente per la distruzione della repubblica democratica ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e priva di risultati immediati. Nel corso di questa campagna, il Partitosocialista rivoluzionario rilevò per primo, in Italia, le potenzialità democratiche delle amministrazioni locali, provvide quindi all'elaborazione di un programma di governo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] con i principi ed i metodi del partitosocialista" (L. Cortesi, Il socialismoitaliano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, prospettiva, la sua scelta fu vicina a quella di altri democratici, come Bissolati e Salvemini, e si discostò dalle mire ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partitosociale-democratico in Austria. In questo numero il B. trovò iniziativa di Leonida Bissolati, il partitosocialistaitaliano era entrato in contatto coi socialisti austriaci per un convegno, ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...