Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] La vicenda storica della borghesia, a partire dalla metà del XIX secolo - diciamo convergente sul modello democratico, una riflessione comparatista G., Introduzione a Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo (a cura di G. Rossetti), ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] essere coniugati con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che aveva assunto , quando fece la conoscenza del socialismo e del marxismo. La nomina a senatore a vita del Regno d'Italia, avvenuta il 26 genn. 1910 ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] il contesto del sistema economico-sociale liberale; essi sostenevano che le società democratico-liberali consentivano un atteggiamento col gruppo dirigente sovietico.
Inoltre, i partiti comunisti italiano, francese e spagnolo hanno cercato, ciascuno ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] processo d'integrazione più democratico. Il Parlamento europeo sarebbe ciascuno dei paesi maggiori (Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia), 25 per i Paesi Bassi, 24 per il del dialogo sociale, attraverso cui le partisociali possono concludere ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] ma al contempo di frontale scontro politico e sociale fra i due 'campi', i due più forti partiti comunisti occidentali, l'italiano e il francese, agivano nel quadro delle istituzioni democratiche parlamentari col fine di allargare il loro consenso ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] la Rivoluzione d'ottobre, Otto Bauer, socialistademocratico austriaco certo non pregiudizialmente ostile all'esperienza
È però attraverso una ricognizione storica sul Partito d'Azione nel Risorgimento italiano, e sul suo fallimento, che egli arriva ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] democratici cristiani ad entrare a far parte del secondo gruppo dell'Opera dei congressi, che si occupava dei problemi economico-sociali cristiano, ivi 1961.
A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1961, pp. 265-360.
Leo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] grido di dolore" che gli giungeva da molte parti di Italia, autorizzato o suggerito dallo stesso Napoleone. Entro la politica democratica, mazziniana o garibaldina, nel Mezzogiorno, cfr. gli studi di A. Scirocco su Democrazia e socialismo a ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] spedizione in Italia di Enrico VII, che occupa da sola la terza parte del libro " intera, in tutte le sue componenti sociali ("uomini grandi, mezani e piccolini"), e sua moralità con la moralità dello stato democratico... La moralità del C. non è ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] successiva nascita di partiti comunisti in varie parti del mondo cattolico, l'avvento del fascismo in Italia e del nazismo in socialisti (ritenuto non conveniente, inopportuno e illecito), la prospettiva di un governo liberale (o, peggio, democratico ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...