Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione [...] del PSI con il Partitosocialdemocratico, ricoprì la carica di co-segretario. Vice-presidente del Consiglio dei ministri nel terzo delle Camere (giugno 1976) provocò all'interno del partito un acceso dibattito che coinvolse la gestione stessa della ...
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TILDY, Zoltán
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato a Losonc (Lučenec) il 18 novembre 1889. Professore di scuola media e pastore protestante, prese parte attiva alla vita politica del paese dopo [...] , insieme con Andrea Bajcsy-Zsilinszky, la coraggiosa lotta del partito contro la politica interna ed estera del governo. Nel 1942 promosse il patto di collaborazione con il Partitosocialdemocratico, e all'inizio del 1944, già prima dell'occupazione ...
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PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel PartitoSocialdemocratico Tedesco, fu poi membro della Lega [...] ; durante la prima guerra mondiale visse in Olanda, dove fece propaganda pacifista. Nel 1918 entrò nel Partito Comunista Tedesco; dal 1921 al 1933 fece parte del Landtag prussiano, e dal 1928 al 1933 del Reichstag. All'avvento del nazismo, emigrò in ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] fine degli anni Settanta la s. è entrata in una crisi di cui tuttora non s'intravedono gli sbocchi. Dei partitisocialdemocratici classici, alcuni, a causa di tendenze elettorali negative, o sono stati respinti all'opposizione (Regno Unito dal 1979 ...
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MICHELS, Roberto
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato a Colonia il 9 gennaio 1876, morto a Roma il 3 maggio 1936. Studiò presso le univ. di Parigi, Monaco, Lipsia, Halle, Torino; insegnò dal 1903 al 1905 [...] ".
Le ricerche condotte dal M. e le sue osservazioni, frutto per gran parte di esperienza diretta della vita interna del Partito socialista italiano e del Partitosocialdemocratico tedesco, ai quali il M. fa sovente riferimento nelle sue opere, lo ...
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JAROSLAVSKIJ, Emeljan (pseudonimo di Minej Izrajlevič Gubel′mann)
Agitatore politico, nato a Čita (Siberia sud-orientale) nel 1878, da famiglia di contadini, morto il 4 dicembre 1943. Iscritto dal 1898 [...] al partitosocialdemocratico russo, organizzatore rivoluzionario nella regione siberiana al di là del lago Bajkal. Arrestato più volte dal 1903 in poi, sopportò una lunga deportazione in Siberia (1907-17). Ritornato a Mosca vi fondò e diresse il ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] liberale; se ne staccarono nel 1890, sotto Treub, i radicali. Su modello tedesco si stava anche organizzando un partitosocialdemocratico con a capo un demagogo con forte ascendente sul popolo, il Domela Nieuwenhuis, il quale nel 1887 entrò, primo ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] dell'Avanti! (Roma e Milano) e su Il Lavoro di Genova. Scompaiono, invece, entro il gennaio 1950, i tre quotidiani del partitosocialdemocratico (l'Umanità di Roma e di Milano, e Mondo nuovo di Torino). Nel 1949 chiude anche L'Italia socialista, il ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] gli occupanti permisero la pubblicazione dei giornali dei soli partiti autorizzati (assai diffusi la Arbeiterzeitung del partitosocialdemocratico e la Wiener Tageszeitung del partito popolare austriaco), e stamparono loro organi uffificiosi di ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] .
Tale concezione teorica tende a trasferirsi sul piano politico; infatti nel programma di Erfurt del Partitosocialdemocratico tedesco (1891) si dichiara: "soltanto la trasformazione della proprietà privata capitalistica dei mezzi di produzione ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...