La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] in modo più o meno esplicito tale ispirazione. Come accadde già nel 2003, nessun partito di orientamento liberaldemocratico o socialdemocratico fu rappresentato in Parlamento. Tale risultato confermò l’assenza di un consenso popolare attorno alle ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] "), mentre la madre simpatizzava per un partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei grandi proprietari assenteisti mediante rimborso; Nicola divenne socialdemocratico, Marussa fu vicina ai socialisti ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Se i giacobini sono una 'fazione', come viene rimproverato loro da ogni parte, allora lo è anche il popolo. I giacobini non possono essere una il menscevico J. O. Martov e il socialdemocratico Kautsky condivisero il giudizio che il potere bolscevico ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] del secolo scorso. In un certo senso è la risposta socialdemocratica al primo emergere del pensiero e delle politiche neo-liberisti. , nasce appunto perché in quella fase storica, in buona parte dell’Europa e anche fuori dai confini di quella che è ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] del 30 ott. 1966. Fu tra i più accesi sostenitori dell'esperimento del partito unico socialista tra 1966 e 1969, condannando apertamente la scissione socialdemocratica che lo concluse.
Dopo aver lavorato sino all'ultimo a Critica sociale, morì ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] in tre puntate Non ho tempo su É. Galois, accettando di recitare la parte del professor L.P.E. Richard.
Nel periodo della sua docenza a Palermo del "modello sovietico" quanto del "modello socialdemocratico"" (Un socialismo da inventare, Roma 1979, ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] sue opere. Sono, gli scritti di questo periodo, in gran parte commenti a caldo su cose italiane, ma, tra queste, vanno Negli anni dell'immediato dopoguerra aveva collaborato al quotidiano socialdemocratico L'Umanità e nel 1949 aveva iniziato la sua ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] e vivevano in miseria, divennero un terreno fertile per la propaganda dei partiti rivoluzionari clandestini. Nel 1898 sorse il Partito operaio socialdemocratico russo, di orientamento marxista (Marx, Karl), che considerava la classe operaia come ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] di Roma liberata. Dal Tempo che si definiva "quotidiano socialdemocratico" (vi collaboravano C. Malaparte, M. Bontempelli, C. 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La Cina fa parte del mondo, ibid. 1954; Gastone Sozzi, ibid. 1955; Chi è ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] all’adesione al Patto atlantico, appoggiò la nascita del Partito socialista unitario, che lasciò nel 1951 non condividendone la scelta di rientrare nell’alveo socialdemocratico. L’esperienza politica si chiuse tra amarezze e delusioni personali ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...