TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] e dal partito.
Il tramonto politico di Tremelloni giunse all’epilogo sostanziale dell’esperienza del centro-sinistra e alla vigilia dell’esaurirsi della spinta ideale e delle condizioni che avevano sostenuto la parabola socialdemocratica in Europa ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, f. 2562; A. Gramsci, Un socialdemocratico. M. G., in Lo Stato operaio, III (1925), n. 13; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, II, 1902-1917, a cura di F. Pedone, Milano 1961 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] e della Unione Italiana del Lavoro (UIL) a indirizzo socialdemocratico (in alcuni Stati europei, come l’Italia, agiscono ’associazionismo e la disponibilità alla vertenza) invocata da parte padronale come rimedio contro la disoccupazione e la rigidità ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] voluto da Battisti, mantenne un ruolo di pacificazione e mediazione tra le parti, di equilibrio tra le rivendicazioni autonomistiche e il progetto socialdemocratico europeo, ridimensionando anche in seguito la questione irredentista a fronte della ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] assunse la carica di vicesindaco. Nel 1947, all'atto della scissione di palazzo Barberini, abbandonò il partito socialista per aderire a quello socialdemocratico. Nel 1951, essendo stato sottoposto a forti critiche per il suo operato di assessore all ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] , con 43.898 voti preferenziali), dopo la scissione del partito socialista passò al gruppo guidato da Saragat (P.S.L.I.). Insieme con Corrado Bonfantini, nel 1947, fondò il giornale socialdemocratico Mondo nuovo e nel marzo assunse la direzione dell ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] italiani in Austria, il principale sostenitore del programma socialdemocratico di Brünn del 1899, che postulava la lo pose al centro di un fuoco incrociato di accuse da parte delle componenti nazionaliste, lo spinse a cercare un dialogo costante ...
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di Marco Varvello
Secondo un suggestivo parallelo storico-politico, Angela Merkel in Germania ha goduto dei frutti delle riforme varate dal suo predecessore Schröder, proprio come nel Regno Unito Tony [...] . Era un governo di Grande coalizione proprio con i socialdemocratici orfani di Schröder. Occorreva far ‘digerire’ ai tedeschi con 45 anni di contributi si potrà andare in pensione a partire dai 63 anni di età. Tutte riforme dunque richieste dall’SPD ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurale, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] ridefinire radicalmente l’agenda politica della vecchia sinistra laburista e socialdemocratica, lanciando una sorta di ‘terza via’ tra quest’ non dalle elezioni, ma all’interno dei rispettivi partiti) dimostrano come la politica inglese sia legata, a ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] ridefinire radicalmente l’agenda politica della vecchia sinistra laburista e socialdemocratica, lanciando una sorta di ‘terza via’ tra quest’ non dalle elezioni, ma all’interno dei rispettivi partiti) dimostrano come la politica inglese sia legata, a ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...