BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in esilio quali Plechanov, Lenin, Zinov´ev, Trockij ed altri. Contribuì all'organizzazione del V congresso del Partito operaio socialdemocratico russo (Londra, aprile 1907) e vi partecipò come delegata evitando di prendere posizione per una delle due ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] del 30 ott. 1966. Fu tra i più accesi sostenitori dell'esperimento del partito unico socialista tra 1966 e 1969, condannando apertamente la scissione socialdemocratica che lo concluse.
Dopo aver lavorato sino all'ultimo a Critica sociale, morì ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] in tre puntate Non ho tempo su É. Galois, accettando di recitare la parte del professor L.P.E. Richard.
Nel periodo della sua docenza a Palermo del "modello sovietico" quanto del "modello socialdemocratico"" (Un socialismo da inventare, Roma 1979, ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] sue opere. Sono, gli scritti di questo periodo, in gran parte commenti a caldo su cose italiane, ma, tra queste, vanno Negli anni dell'immediato dopoguerra aveva collaborato al quotidiano socialdemocratico L'Umanità e nel 1949 aveva iniziato la sua ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] e vivevano in miseria, divennero un terreno fertile per la propaganda dei partiti rivoluzionari clandestini. Nel 1898 sorse il Partito operaio socialdemocratico russo, di orientamento marxista (Marx, Karl), che considerava la classe operaia come ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, f. 2562; A. Gramsci, Un socialdemocratico. M. G., in Lo Stato operaio, III (1925), n. 13; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, II, 1902-1917, a cura di F. Pedone, Milano 1961 ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] assunse la carica di vicesindaco. Nel 1947, all'atto della scissione di palazzo Barberini, abbandonò il partito socialista per aderire a quello socialdemocratico. Nel 1951, essendo stato sottoposto a forti critiche per il suo operato di assessore all ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] , con 43.898 voti preferenziali), dopo la scissione del partito socialista passò al gruppo guidato da Saragat (P.S.L.I.). Insieme con Corrado Bonfantini, nel 1947, fondò il giornale socialdemocratico Mondo nuovo e nel marzo assunse la direzione dell ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] Longo per il PCD’I quel patto di unità d’azione col Partito comunista che fu una delle prime pagine della stagione dei fronti popolari. di Chruščëv, il leader socialista si riavvicinò al socialdemocratico G. Saragat (incontro di Pralognan). Sciolto il ...
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Schmidt, Helmut
Politico tedesco (n. Amburgo 1918). Laureato in economia politica, entrò nella Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD) nel 1946 e fu membro del Bundestag nel 1953-62 e nel 1965-87. [...] Germania federale. Nel 1967 divenne presidente del gruppo parlamentare socialdemocratico e nel 1968 vice presidente della SPD, imponendosi come uno dei maggiori esponenti della destra del partito. Ministro della Difesa nel 1969-72, attuò un’incisiva ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...