Uomo politico tedesco (Schwelm 1899 - Essen 1976). Dirigente industriale e giurista, durante la Repubblica di Weimar entrò nel Partito cristiano sociale e si oppose poi al nazismo; dopo la seconda guerra [...] occidentale. Lasciata l'Unione democratico-cristiana, creò nel 1952 il Partito popolare pantedesco che, battuto nelle elezioni del 1953, si sciolse nel 1957. Aderì allora al Partitosocialdemocratico e dal 1966 al 1969 fu ministro della Giustizia nel ...
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Rivoluzionaria e pedagogista russa (Pietroburgo 1869 - Mosca 1939). Sin dalla prima giovinezza aderì al partitosocialdemocratico russo; esiliata in Siberia, vi sposò Lenin nel 1897. Dopo che questi fu [...] la rivoluzione diresse l'organizzazione per l'istruzione degli adulti (è del 1916 un suo scritto sull'educazione popolare e la democrazia) fino al 1939. Dal 1927 fu membro del Comitato centrale del partito e membro del presidium del Soviet Supremo. ...
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Uomo politico danese (Aarhus 1906 - Copenaghen 1960). Deputato allo Storting dal 1936 e segretario del partitosocialdemocratico dal 1939, fu uno dei capi della Resistenza contro l'occupazione tedesca. [...] Ministro delle Finanze nel 1945, poi dal 1947 al 1950, nel 1953 divenne ministro degli Esteri nel gabinetto Hedtoft, al quale successe come presidente del Consiglio (1955-57) ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partitosocialdemocratico [...] Esposto agli attacchi della "destra" e poi anche della "sinistra" socialdemocratica, K. si trovò a poco a poco costretto nel ruolo di esponente teorico del "centro" ufficiale del partito, cominciando così ad assumere, col tempo, il ruolo di difensore ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] base programmatica all'Associazione generale degli operai tedeschi (1863), nucleo del futuro Partitosocialdemocratico. Fautore del suffragio universale, nell'opera Herr Bastiat - Schulze von Delitzsch, der ökonomische Julian, oder Kapital und Arbeit ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] Stalin. Scrisse drammi storici e saggi critici sulla letteratura e sull'arte.
Vita
Entrato giovanissimo nel partitosocialdemocratico russo, aderì poi alla frazione bolscevica. Costretto a emigrare dopo la rivoluzione del 1905, ruppe politicamente ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] , entrando, durante la prima guerra mondiale, nella lega spartachista; fu anche deputato per il partitosocialdemocratico indipendente. Oltre all'importante ruolo svolto come storico della socialdemocrazia tedesca e del movimento operaio in ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] entrò in contatto con la Fabian Society. Rientrato in Germania, nel 1919 aderì al Partitosocialdemocratico tedesco indipendente, e nel 1920 al Partito comunista tedesco unificato. Nel 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal ...
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Socialista belga (Anversa 1885 - Morat, Svizzera, 1953); capeggiò, nel periodo precedente la prima guerra mondiale, l'ala sinistra del partito. Espulso dal Belgio per volere dei riformisti, vi tornò come [...] opera Zur Psychologie des Sozialismus (1926) comparve in Italia nel 1929. Nel 1934, per incarico del Partitosocialdemocratico, compilò un documento programmatico per il passaggio pacifico al socialismo (piano de Man). Ministro dei Lavori pubblici ...
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Uomo politico tedesco (Brandeburgo 1868 - Hannover 1946). Di origini operaie, militante nel partitosocialdemocratico, giornalista e poi deputato al Reichstag (dal 1906), si occupò di questioni militari [...] tenendo, durante la prima guerra mondiale, i rapporti tra il suo partito e lo stato maggiore. Nel nov. 1918 fu nominato governatore di Kiel per sedare l'ammutinamento dei marinai della flotta del Baltico. Ministro della Difesa dal genn. del 1919, ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...