Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] siano costati la vita a 1,3 milioni di persone, in gran parte vecchi, donne e bambini. La Germania perdeva in tal modo un espresso dalla ‛grande coalizione': ma spettò al governo socialdemocratico-liberale di Brandt di compiere i passi decisivi, in ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dopo la morte di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote da parte di Macchi e Cremona, ad avere rivelato a un giornalista che, una governo, a un’interpellanza parlamentare del deputato socialdemocratico Luigi Preti e a un’interrogazione del ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] . Nel 1991 il segretario Achille Occhetto sancisce la svolta del nome oltre che dell’indirizzo politico socialdemocratico per cui il Pci diviene il Partito dei democratici di sinistra avente come simbolo la quercia; nel 1998, con la segreteria di ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] la legge sui pieni poteri con 441 voti a favore (tra cui i voti del centro e dei partiti borghesi) e 94 voti contrari espressi dai socialdemocratici.
Con le elezioni di marzo iniziò la seconda fase della conquista del potere: l'allineamento forzato ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] populistico, grazie al ruolo inizialmente giocato da Plechanov, di confluire nel POSDR (Partito Operaio Socialdemocratico Russo), formatosi nel 1894 e, a partire dal 1903, pienamente 'occidentalista', vale a dire non coinvolto nel particolarismo ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] e vivevano in miseria, divennero un terreno fertile per la propaganda dei partiti rivoluzionari clandestini. Nel 1898 sorse il Partito operaio socialdemocratico russo, di orientamento marxista (Marx, Karl), che considerava la classe operaia come ...
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Spartakusbund (Lega di Spartaco)
Spartakusbund
(Lega di Spartaco) Gruppo della sinistra radicale che si costituì in Germania nel 1916 e confluì in seguito (1919) nel Partito comunista tedesco. Ne furono [...] e la proclamazione di una repubblica di consigli. L’attività degli spartachisti culminò nei moti del 5-15 genn. 1919, repressi dal governo socialdemocratico coadiuvato dall’esercito, nei quali trovarono la morte i principali capi rivoluzionari. ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...