Socialista russo (n. 1850 - m. Berlino 1928). Dopo essere stato all'estero in relazione con gruppi bakuniniani, al suo ritorno in patria partecipò al "Gruppo della liberazione del lavoro" (1883), ossia [...] prima associazione russa marxista. Costituitosi il partitosocialdemocratico russo (1898), rappresentò in esso l'opposizione di destra; fu presente alle conferenze di Zimmerwald e di Kienthal; ma avversò il partito bolscevico e, al trionfo di questo ...
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Uomo politico e rivoluzionario russo (Nižnij Novgorod 1885 - Mosca 1919). Aderì (1901) al partitosocialdemocratico e fu più volte arrestato per l'attività rivoluzionaria nell'ambito della corrente bolscevica. [...] Divenuto membro, quindi segretario del Comitato centrale del partito comunista nel 1917, si distinse per energia e capacità organizzative durante il periodo della rivoluzione e della guerra civile. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio e socialista. Sulla soluzione di questo problema influirono, in particolare, tre eventi: la nascita del Partitosocialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] 'autodeterminazione, cioè all'unione con la Germania. Lasciato il governo nel giugno 1920, guidò l'ala destra del partitosocialdemocratico e fu presidente del Nationalrat (1930-33). Arrestato a seguito dell'azione di Dollfuss contro i socialisti nel ...
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Uomo politico tedesco (Apenrade 1889 - Berlino 1953); dal 1912 membro del Partitosocialdemocratico, prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, aderì al bolscevismo e fu commissario del popolo [...] per la repubblica tedesca del Volga. Tornato in Germania (1918), rientrò nel Partitosocialdemocratico, fece parte dell'amministrazione di Berlino (1926) e fu borgomastro di Magdeburgo (1931) e membro del Reichstag (1932). In esilio dopo l'avvento ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] della repressione che seguì.
Vita e attività
Figlio di Wilhelm. Avvocato a Berlino, nel 1899 aderì al partitosocialdemocratico tedesco, di cui cercò di contrastare il crescente riformismo battendosi per un'aperta agitazione, mediante lo sciopero ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] del governo di fronte al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partitosocialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partito democratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partitosocialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] di questa, capovolse l'alleanza in funzione antistaliniana; la vittoria di Stalin determinò tuttavia la sua espulsione dal partito (dic. 1927). Riammesso dopo pochi mesi in seguito alla ritrattazione delle sue posizioni, ne fu poi definitivamente ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] (1907-15), e direttore della Freiheit (1918-22). Esponente del Partitosocialdemocratico indipendente (USPD), fu fautore della riunificazione con il Partitosocialdemocratico tedesco. Deputato al Reichstag (dal 1924), fu ministro delle Finanze del ...
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Uomo politico e storico (Berlino 1889 - New York 1943). Allievo di O. Hirschfeld e di E. Meyer, pubblicò diversi studî di storia romana e italica, con particolare riguardo alle vicende costituzionali dell'Italia [...] Italiker, 1913; Geschichte der römischen Republik, 1921). Dopo il 1918 si diede alla politica, entrò successivamente nel Partitosocialdemocratico indipendente tedesco, poi in quello comunista e fu deputato al Reichstag (1924-28). Dopo l'avvento del ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...