Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] piano nella scissione dal PSIUP della corrente socialdemocratica che diede vita al Partitosocialista dei lavoratori italiani, poi Partitosocialista democratico italiano. Segretario del PSDI (1951-54; 1957-63), ricoprì numerosi incarichi di governo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] pienamente solo con il rientro in Italia, nel 1944, dopo quasi venti anni di esilio. Terzo di quattro figli, il padre Antonio e la madre Teresa Viale erano entrambi maestri elementari. Iscritto al Partitosocialista dal 1914, l'anno prima aveva ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partitosocialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] Vita e attività
Di formazione giuridica, si dedicò dal 1910 quasi esclusivamente all'attività politica nella corrente riformista del Partitosocialista. Nel Polesine operò per la costituzione di camere del lavoro e cooperative e per l'incremento dell ...
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Uomo politico socialistaitaliano (Milano 1902 - ivi 1955). Condannato dal Tribunale speciale per attività antifascista (1937), liberato dopo il 25 luglio 1943, contribuì (1945) alla liberazione dell'Italia [...] del Nord e fu presidente del CLN dell'Alta Italia. Membro della direzione del Partitosocialista (poi PSI), ministro per l'Industria e commercio (1946-47), deputato alla Costituente, fu dal 1948 al 1953 senatore di diritto e (dal 1953) senatore ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] avrebbe inaugurato così a M. una lunga stagione di sindaci socialisti), con una giunta di centro-sinistra fino al 1975, sostituita poi da una giunta di sinistra (PSI; Partito comunista italiano, PCI; PSDI; Verdi) che sarebbe rimasta in carica fino ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1907 - ivi 2002); prof. univ. dal 1942, insegnò storia del diritto romano a Napoli. Dopo aver aderito al Partito d'Azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito [...] socialista. Deputato del PSI dal 1948, ne fu segretario dal dic. 1963 al dic. 1968 e dal luglio 1969 all'apr. 1970. Vicepresidente del Consiglio nel 1º e 3º gabinetto Rumor (dic. 1968 - luglio 1969, marzo - luglio 1970) e nel gabinetto Colombo ( ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] , economica e sociale, verso uno stato nazionale totalitario e forte, con una curiosità e una crescente ammirazione verso l'Italia e il fascismo, un disgusto sempre maggiore verso i dibattiti parlamentari e le lotte e zuffe dei partiti.
L'influsso ...
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PARRI, Ferruccio
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 508)
Uomo politico italiano, morto a Roma l'8 dicembre 1981. Nell'aprile 1953, in polemica con il PRI che aveva accettato la correzione in senso maggioritario [...] che non scattasse il premio di maggioranza. Nel giugno 1957 Unità popolare confluì nel Partitosocialistaitaliano e lo stesso P. si avvicinò a questo partito nelle cui liste fu eletto senatore, come indipendente, nel 1958. Il suo obiettivo politico ...
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Uomo politico, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partitosocialistaitaliano dal luglio 1976 al febbraio 1993, morto a Hammamet (Tunisia) il 19 gennaio 2000. Coinvolto nelle inchieste [...] , ma ne estese le responsabilità a tutto il sistema politico e deprecò il "processo di criminalizzazione dei partiti e della classe politica". Processato e in seguito condannato, continuò a difendere le sue posizioni dalla Tunisia dove nel 1994 ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] , discussa poi a fondo nel II Congresso nazionale (Roma, aprile 1947), e finì con l'entrare nel Partitosocialistaitaliano. Tale decisione fu però avversata da un certo numero di antichi "giellisti", presto organizzatisi nei Gruppi d'azione ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...