Uomo politico ed editore italiano (Assisi 1913 - Bologna 1981), figlio di Ernesto; dal 1936 direttore e poi, dal 1945, consigliere delegato della casa editrice La Nuova Italia. Partecipò alla Resistenza [...] d'Azione (1946) e deputato alla Costituente. Dopo lo scioglimento di tale partito (1947) costituì il Partitosocialista unificato (1949) entrato poi a far parte del PSDI. Nel 1953 promosse la fondazione di Unità popolare, di cui divenne segretario ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1875 - m. nel campo di concentramento alleato di Padula 1945); prof. di filosofia nei licei, nel 1903 entrò nella redazione dell'Avanti!, ma nel 1906 si distaccò [...] dal partitosocialista. Si diede poi al sindacalismo; deputato dal 1919, aderì al fascismo; insegnò storia del giornalismo nella facoltà di scienze politiche di Perugia; dal 1924 al 1925 diresse l'edizione romana del Popolo d'Italia; senatore del ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] della simbologia arcaica delle immagini ufficiali, nasce sia in Francia sia in Italia una grafica antagonista e un nuovo m. politico, quello del Partitosocialista (Bianchino 1984, Quintavalle 1984, Calzona 1984). Nel sistema del racconto ''politico ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] tardi rileva Il Lavoro di Genova, l'organo del Partitosocialista che naviga in pessime acque, e prende iniziative 4: l'ANSA, cooperativa fra gli editori, l'AGI (Agenzia Giornalistica Italia) di proprietà dell'Eni, l'ADN KRONOS e l'ASCA. La più ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] Vanno poi ricordati La Voce repubblicana, di Roma, organo del partito omonimo, e L'Umanità, di Milano, organo del Partitosocialista dei lavoratori italiani. Durante il referendum istituzionale l'Italia nuova, di Roma (dir. E. Selvaggi), fu centro di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , moderno, informato, vicino ai problemi sindacali, sociali e del terzo mondo. Ma nemmeno la nuova Milano 1983, pp. 119-121; M. Casella, Igino Giordani e il Partito popolare italiano. La collaborazione a «Il Popolo Nuovo» e a «Il Popolo» (1920 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] incapace di una reale rappresentanza «delle matrici storiche dell’Italia di massa» e da un Partito comunista che, avendo come obiettivo quello di affiancare democristiani e socialisti, aveva rinunciato al proprio ruolo di opposizione scivolando verso ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Le donne elettrici in rapporto alla vita sociale e alle condizioni presenti in Italia, in cui si pronunciava contro la C. e la libreria L. Roux & C., facenti parte della proprietà, per dedicarsi esclusivamente al giornale, causò dal 1894 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] nella fondazione del quotidiano milanese L'Italia del popolo (1890), succedendogli alla morte nel 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa tra i partiti popolari, in particolare coi socialisti, che accettava tra i collaboratori ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] Oriani e si legò di amicizia con M. Missiroli. Socialista di orientamento massimalista, fra il 1911 e il 1913 Nuove pagine sparse, Bari 1966, pp. 241 s.; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 45, 55, 61 s., ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...