DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Milano-Napoli 1966, ad Indicem; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Partitosocialistaitaliano 1900-1912, Padova 1968, pp. 265, 284, 293, 325 s.; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] sociale – servì soprattutto ad avvicinare Gisella e il M. alle posizioni socialiste.
Iscrittosi al Partitosocialistaitaliano e si avvicinò alle posizioni del sindacalismo rivoluzionario stabilendo contatti in Italia con A. Labriola ed E. Leone e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] al Partitosocialista dal 1893, è da posizioni riformiste che si oppone alle tesi del ‘sindacalismo rivoluzionario’, entrando cura di R. Finzi, Bologna 1977.
P. Favilli, Il socialismoitaliano e la teoria economica di Marx (1892-1902), Napoli 1980, ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] egli appoggiò la linea politica del Partitosocialista, di cui Bettino Craxi era diventato segretario. Nel 1996 Colletti accettò la candidatura al Parlamento offertagli da Silvio Berlusconi, e fu deputato per Forza Italia dal 1996 al 2001.
Morì il ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] della società post-rivoluzionaria di Trockij.
Altro motivo di divergenza, legato questo alla politica internazionale, furono gli attacchi violenti e ingiustificati a Serrati ed il tentativo di spaccare il Partitosocialistaitaliano. Più in generale ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] l'ala riformista del partitosocialista abbandonò la vecchia linea rivoluzionario, Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, ad Indicem;F. Martini, Diario 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem;G. De Rosa, Il partito popolare italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] era posto. Aveva, credo, sopravvalutato il potenziale rivoluzionario delle masse contadine, ancora largamente sottoposte all’ nascita del Partitosocialistaitaliano (PSI) e l’elemento di novità che rappresentò nella storia d’Italia: la funzione ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] dissertazione in scienza delle finanze, purtroppo andata perduta) fu incaricato dalla sezione del Partitosocialistaitaliano (PSI) di formare un nucleo socialista universitario, ma senza successo. Con Antonio Gramsci, Palmiro Togliatti e Tasca fu ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismorivoluzionario, da Mussolini fondata e diretta.
Il rapporto Bari 1975, pp. 40, 115, 209; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia, 1919-1926, Roma 1978, pp. 42 s., 181, 189, 198, ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , come Lavagnini, fautore di un fronte comune rivoluzionario per scalzare i riformisti della direzione del movimento centrale, b. 2330, f. 27621; F. Pedone, Il partitosocialistaital. nei suoi congressi, III, 1917-1926, Milano 1963, ad indicem ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...