La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] esotico, a favorire in Italia l’interesse per la parte dei simpatizzanti e l’atteggiamento diffidente proprio di quei settori moderati che paventavano il contagio rivoluzionario questa fase richiamano la coercizione sociale e politica di quel periodo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] socialista di “fare come in Russia”. In realtà, nell’ottobre 1920 il fermento rivoluzionario legge elettorale secondo la quale al partito che avesse riscosso il 25 percento Berlino” nel 1936, l’adesione dell’Italia al patto anti-Comintern nel 1937, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra civile spagnola è l’emblema di un’epoca che vede il confronto di tre modelli [...] e uomini che la Germania nazista e l’Italia fascista sono in grado di offrire al caudillo sia per l’insoddisfazione dei partitirivoluzionari che li ritengono insufficienti. internazionali di democratici, socialisti, comunisti e anarchici che ...
Leggi Tutto
– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] con le truppe garibaldine che presero parte alla difesa di Digione nel corso insurrezionalista e rivoluzionaria a vantaggio Gnocchini, L’Italia dei Liberi Muratori, Roma 2005, pp. 256 s.; G. Caglianone, Repubblicanesimo e socialismo a Massa ...
Leggi Tutto
Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] un resoconto rivoluzionario e socialista, fra scioperi, sommosse e bastonature. Quasi ragazzo fondò la sezione giovanile del PartitoItalia, e bene accolta dalla stampa straniera. Il film narra l'ineluttabile e morbosa ricerca di giustizia da parte ...
Leggi Tutto
antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] socialisti, i comunisti, i democratico-liberali, gruppi consistenti di popolari (partito Giovanni Amendola e il liberal-rivoluzionario Piero Gobetti (morti entrambi in opposizione clandestina che c'era in Italia e nella quale si distinguevano alcuni ...
Leggi Tutto
Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] sociale, T. s'interessò di arte, letteratura, architettura, cinema, fotografia e fotomontaggio, grafica del libro.
Vita e opere
Teorico del poetismo, partitorivoluzionario delle alcuni saggi sono tradotti in italiano: Il mercato dell'arte. ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Ma dopo i sussulti rivoluzionarî che tra il 1820 e il '22 scossero la Spagna, l'Italia, la Grecia, e capitoletti che graduano le pene in relazione al valore della posizione sociale della parte lesa. Seguono gli altri codici dei re Kentiani: quello ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tradizione contro il pensiero rivoluzionario, contribuendo così alla Italia, ispiratrice della maggior parte dei suoi ultimi libri, fa contrasto Herman Heyermans (1864-1924), volutamente proletario, il cui realismo assume dalla tendenza sociale ...
Leggi Tutto
MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] italiano classe Sparviero. Progresso non inferiore, per quanto meno rivoluzionario e la Norvegia, dei paesi a economia socialista, come l'URSS, o di quelli tra il 1960 e il 1975 quelli provenienti da e partiti per l'estero sono passati da 848.159 a 2. ...
Leggi Tutto
unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...