Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] in ottobre in un movimento rivoluzionario contro la dominazione sovietica e il dallo scioglimento del Partito comunista si formò il Partitosocialista ungherese.
Sul le fontane di marmo rosso di scultore italiano del 1480-85.
Il cardinale Ippolito d ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] si affermò dal 1960 il Partitosocialista popolare) e l’indebolimento Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunzio pontificio nel Nord, rappresenta nascente Umanesimo. Non mancò l’entusiasmo rivoluzionario di riformatori come K.M. ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] fortemente l'influsso di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i capi del sindacalismo rivoluzionario, propugnando sulla stampa (Avanguardia socialista) e in seno al partitosocialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito lo sciopero ...
Leggi Tutto
Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...]
Sindacalista dal 1911, aderì al partitosocialista e, nel 1913, divenne membro del Comitato centrale dell'Unione sindacale italiana. Partecipò alla prima guerra mondiale come seguace dell'interventismo rivoluzionario. Dopo il conflitto fu attivo ...
Leggi Tutto
Sindacalista italiano (Licciana, od. Licciana Nardi, 1874 - Brive, Guyenne, 1934). Organizzatore sindacale, militò dal 1892 nel partitosocialista; nel 1898 espatriò. Rientrato in Italia nel 1903, svolse [...] sindacale e giornalistica, aderendo all'indirizzo sindacalista rivoluzionario. Nel 1908 fu l'animatore dello sciopero agrario del Parmense, in seguito al quale dovette esulare. Eletto deputato, tornò in Italia nel 1913 e fu tra i promotori dell ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , e in suo nome si svolsero le maggiori iniziative rivoluzionarie, la dittatura di Silla come quella di Cesare, che l'era delle giunte di centrosinistra (DC; PRI; PSDI; Partitosocialistaitaliano, PSI). La prima fu guidata da Glauco Della Porta, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e il partitosocialista e quello comunista si fusero nel Partito Operaio Unificato esperienze di stampo rivoluzionario come quella dei poeti fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° secolo ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e otteneva riforme. Ma, rottosi per effetto delle idee rivoluzionarie francesi l’accordo fra ceto colto e monarchia, N. giunta di centrosinistra, con la partecipazione del Partitosocialistaitaliano (PSI). Giunte analoghe amministrarono la città ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e i ceti abbienti della popolazione, fino al prorompere rivoluzionario del moto dei Ciompi (21 luglio 1378) e DC (Democrazia Cristiana) con il 23,8% e dal PSI (PartitoSocialistaItaliano) con il 21,8%: sindaco della città divenne il comunista Mario ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] peggiorando. I trattati di pace con l'Italia, la Romania, l'Ungheria e la Bulgaria partito in ogni "tappa" (o periodo) del suo cammino rivoluzionario. visto l'affermazione della teoria del realismo socialista che Maksim Gor′kij, nella sua relazione ...
Leggi Tutto
unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...