MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] radicali, né con l’opposizione socialista, che giudicò demagogica e inconcludente un progetto mirato a un esito rivoluzionario; che concepisse la rivoluzione liberale Fronte popolare. Si avvicinò al Partito comunista italiano con una posizione simile a ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] 1919 l'adesione del D. al Partito popolare italiano (PPI) fu essenzialmente dovuta agli amichevoli pp. 196, 214; A. Roveri, Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo. Capitalismo agrario e socialismo nel Ferrarese (1870-1920), Firenze 1972, pp. 322 ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] ) e dal 1956 al Partito comunista (PCI), visse la rivoluzionario da non esplicitare.
Molti ed eterogenei furono dunque gli universi sociali lotta armata. Storia vissuta e sinistra militante in Italia, Germania e Svizzera: materiali tratti dal Convegno ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] economica e sociale, si proponeva la ricostituzione del Partito repubblicano d'Italia.
Il socialista B. Mussolini - si trovava a Roma impegnato nei lavori parlamentari allorché la Romagna, nel giugno 1914, fu travolta dall'inebriamento rivoluzionario ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] certa fiducia da parte di Mussolini, testimoniata in quello stesso 1919: fu capo della redazione di Roma de Il Popolo d’Italia; fu a ordine dislocate a Milano nel timore di un colpo rivoluzionariosocialista; il 9-10 ottobre fu delegato al I ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] eventi ungheresi che indussero Cantimori a non rinnovare la tessera del Partito comunista italiano e Saitta, che non era iscritto al Partito, a lasciare l’Associazione Italia-URSS. Qualche anno dopo poté finalmente dar vita a una sua rivista ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Italia nel 1913 per rivedere il padre - per ventidue anni. Lì fece parte del movimento anarchico, particolarmente vivo fra gli emigrati italiani, e collaborò a varie riviste quali La Battaglia, La Guerra sociale stesso vecchio rivoluzionario aveva ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] responsabilità del conflitto, riteneva possibile un movimento rivoluzionario nel dopoguerra.
Nel 1916, richiamato alle , da militante della Sinistra socialista, era passato nel 1921 nelle fila del neonato Partito comunista d'Italia. Il suo lavoro si ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] Partito comunista italiano, cercando di conciliarla con quella di scrittore, fin quando, nel 1946, capì che era necessario compiere una scelta e impegnarsi esclusivamente nel mestiere di «rivoluzionario e scienze sociali in Italia nel secondo ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] 1860 il problema. dell'Italia centrale, si prospettava al difesa nazionale una svolta popolare e rivoluzionaria dopo la resa di Metz e 'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con rilievo alle vicende del socialismo libertario nella città. ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...