CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a sottolineare il suo distacco: "Non è la parte mia, non è il mio ideale che trionfa" progresso sociale non sovversivo e rivoluzionario. G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio sociali con funzioni politiche, e di far entrare il partito . 137 ss.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" di al 1796, in Riv. stor. ital., LIV (1937), pp. 36-85, F. B. commissario rivoluzionario a Oneglia nel 1794-1795, vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sociale e carattere rivoluzionario, che per le masse operaie avrebbe dovuto costituire ben altro cemento unificante che non i principi del Partito Il Comune artigiano di Firenze della fratellanza artigiana d'Italia, Firenze 1911, pp. 26-60; G. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] era uomo di partito e non amato, in sostanza, né dai socialisti né dai , per fedeltà alla Francia rivoluzionaria, per avversione al germanesimo 1911; F. Natale, Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII ( ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] prima donna in Italia a ricoprire una partito (imperavano i precetti del 'realismo socialistapartire il tuo treno, Milano 1992; L. Guglielmi - I. Pizzetti, Libereso, il giardiniere di C., Padova 1993; T. Schiva, Mario Calvino. Un rivoluzionario ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] periodo: nel luglio 1960, quando il partito neofascista Movimento socialeitaliano, che aveva dato il suo voto affermò, fra l’altro, che il fascismo era un fenomeno rivoluzionario e totalitario con una matrice di sinistra, espressione di ceti medi ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] affiancava quella politica nel Partito comunista italiano. Uomo poliedrico, sostenitore altri per perseguire valori di giustizia sociale.
Nel novembre del 1949 la alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] oltre che militante socialista, fu in perpetuo trasloco nell’area, la sponda povera del Lago Maggiore URSS) e al moderatismo del Partito comunista italiano (PCI), da cui in tra revisionismo e comunismo rivoluzionario, tra traditori delle masse ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] sociale ad un tempo".
Il colpo di Stato di Luigi Napoleone, vanificando la prospettiva di una imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata a un rinnovato slancio rivoluzionario Fonti e Bibl.: Una parte dell'archivio Cernuschi è ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...