FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] modo di conoscere alcuni esponenti del sindacalismo rivoluzionario, come M. Bianchi ed E. Rossoni, ma questi contatti non incrinarono la sua adesione alla corrente riformista del PSI (Partitosocialistaitaliano), in rappresentanza del quale il F ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] e miranti piuttosto a rivendicare una sorta di movimentismo "rivoluzionario" ispirato al primo Mussolini. Fu quella una fucina contrastato, fu poi rifiutato dalla dirigenza del Partitosocialistaitaliano di unità proletaria.
Durante la campagna per ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] un articolo sull'organizzazione del partito, si legge tra l'altro: "il partitosocialista pel contenuto scientifico della sua dottrina è evoluzionista ed è necessariamente rivoluzionario in quanto rivoluzionario è il momento critico della evoluzione ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] ma temporaneo, e solo in questo senso rivoluzionario, per la costituzione dei capitali necessari alla , ibid., pp. 309-12; La nazionalizzazione della terra e il Partitosocialistaitaliano: ordine del giorno per il congresso di Bologna, VII (1897), ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] abbandonato gli studi, si iscrisse a Napoli al Partitosocialistaitaliano.
L'attività politica del F. iniziò nella sezione giovanile, attraverso le colonne dell'organo del sindacalismo rivoluzionarioitaliano L'Internazionale di Parma diretto da A. ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] partito. Il riavvicinamento al partitosocialista fu determinato essenzialmente da ragioni elettorali e di egemonia politica sul movimento operaio sardo. Dopo aver imposto facilmente la propria linea rivoluzionaria , Il socialismoitaliano e la ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] los italianos en la Argentina, Buenos Aires 1940, p. 214; Il P.S.I. nei suoi congressi, II, 1912-1917, a cura di F. Pedone, Milano 1961, p. 125; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Partitosocialistaitaliano 1900-1912, Padova 1968, p. 253. ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] venne eletto membro del Comitato rivoluzionario. Più tardi, unitosi 898 voti preferenziali), dopo la scissione del partitosocialista passò al gruppo guidato da Saragat ( , e infine con i suoi alunni, sia in Italia sia all'estero. Il C. fu il primo ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] classista e complessivamente rivoluzionario, dei vari momenti della lotta politica e sociale (parlamentare, sindacale, ecc.). Partecipò per parte italiana al convegno - rigorosamente neutralista - dei partitisocialistiitaliano e svizzero (Lugano ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] posizioni dell'interventismo socialista-rivoluzionario partecipando al conflitto sopra di ogni altra considerazione di parte, pretendeva che in tali gruppi potessero F. fu uno dei 6 deputati eletti in Italia nelle liste missine. Ma il 20 giugno 1949 ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...