CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] venne eletto membro del Comitato rivoluzionario. Più tardi, unitosi 898 voti preferenziali), dopo la scissione del partitosocialista passò al gruppo guidato da Saragat ( , e infine con i suoi alunni, sia in Italia sia all'estero. Il C. fu il primo ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] classista e complessivamente rivoluzionario, dei vari momenti della lotta politica e sociale (parlamentare, sindacale, ecc.). Partecipò per parte italiana al convegno - rigorosamente neutralista - dei partitisocialistiitaliano e svizzero (Lugano ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] posizioni dell'interventismo socialista-rivoluzionario partecipando al conflitto sopra di ogni altra considerazione di parte, pretendeva che in tali gruppi potessero F. fu uno dei 6 deputati eletti in Italia nelle liste missine. Ma il 20 giugno 1949 ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] di Ravenna.
Al XVI congresso dei Partitosocialistaitaliano (Bologna, 1919), il C. aveva socialismo nell'Abruzzo chietino, in Mov. operaio e socialista, XV (1969), 4, pp. 371-91; D. Marucco, Arturo Labriola e il sindacalismo rivoluzionario in Italia ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] attentato fu inoltre causa indiretta dell'espulsione dal partitosocialista di L. Bissolati, I. Bonomi e ; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 110. 113; L. Cortesi, Il socialismoitaliano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] Non fu comunque tra i sostenitori delle tesi rivoluzionarie rispetto al movimento dei consigli operai, convinto Stato, Casellario politico centrale, b. 1159, ad nomen; Il Partitosocialistaitaliano nei suoi congressi, V (1942-1955), a cura di F. ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partitosocialista [...] arcangelo sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partitosocialistaital. nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, Milano 224, 234, 236, 317-319, 328, 331 s., 342, 347, 365; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1968, p. 112. ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] massimalista del Partitosocialistaitaliano (PSI), militò nel sindacalismo rivoluzionario (nel 1905 fu in contatto epistolare anche con Benito Mussolini). Più volte inquisito e condannato a causa dell’attività politica, si rifugiò all’estero insieme ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] socialista o Società dei legionari della rivoluzione italiana o Fratellanza, con un programma moderatamente rivoluzionario , recens. a 50° anno di vita della sezione di Fiesole del Partitosocialistaitaliano, Prato 1952, ibid., IV(1952), p. 871; P. C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ma vi fui spinto da disgusto per gli altri partiti. Il socialismo in Italia è un'assurdità. Da noi non c'è alcuna , che lo fece apparire allo stesso Lenin come un possibile autentico "rivoluzionario". Ma, ad esempio, l'avversione di Sorel per il D. ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...