Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , con grave danno per la competitività dell'industria. In Italia lo Stato sociale, che costituisce un particolare modo di organizzare parte della riproduzione socioculturale, e gran parte di quella biopsichica, coerente con i bisogni di una ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] nascono in varie parti d'Europa (Svizzera, Irlanda, Inghilterra, Italia) dal 1820 in di appendice al grande evento rivoluzionario iraniano. In realtà, tuttavia, in Iraq, è il cristiano ortodosso - e socialista - Michel 'Aflāq, che peraltro (ma la ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] rivoluzionari e sistemi cosiddetti controrivoluzionari, identificando con semplicistica faziosità i primi con il campo socialista e i secondi con quello fascista.
Dalla parte classi.
A differenza che nell'Italia prefascista, l'idea dello Stato totale ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Visto retrospettivamente, l'elemento più rivoluzionario di The origin of species , 1912).
Il caso dell'Italia è tutto sommato periferico nell' trassero conseguenze favorevoli al socialismo. Gli esempi sono numerosi, a partire dal famoso scontro a ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] vivacità e il confronto con i partiti politici e prevale il senso vittimistico o e sulla frammentarietà del tessuto socialeitaliano e, a loro modo, altro, criticava l’idea, propria dei rivoluzionari, che le costituzioni potessero essere scritte a ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dell'uomo nuovo. Nel club della rue Saint-Honoré i partitirivoluzionari hanno riconosciuto il loro antenato. Il dibattito sul giacobinismo è dunque proseguito all'interno del pensiero socialista, che a volte lo ha esaltato come un'anticipazione ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...