Uomo politico albanese (Scutari 1925 - Tirana 2011), dirigente del Partito del Lavoro d'Albania (comunista). Membro del politburo, nel 1982 divenne presidente del presidium dell'Assemblea del popolo (capo [...] diplomatiche con paesi e organismi internazionali e, all'interno, per una prudente liberalizzazione. Nel 1991 il Partito del Lavoro diveniva il Partitosocialista d'Albania ed egli ne lasciava la segreteria mantenendo, fino al 1992, la carica di capo ...
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Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partitosocialista, di cui [...] del gennaio 1956 guidò un governo radical-socialista. Egli dovette fronteggiare la difficile situazione nel (1956). Il gabinetto cadde nel maggio 1957. Fu tra i 44 deputati socialisti che il 1º giugno 1958 votarono i pieni poteri a de Gaulle; divenne ...
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Uomo politico belga (Ixelles, Bruxelles, 1866 - Bruxelles 1938). Avvocato, fu tra i fondatori (1885) del Partito operaio belga, di cui divenne il teorico e il capo. Espose la dottrina che fu quella dei [...] ministro della Giustizia (1918-22), membro della delegazione belga a Versailles (1919), ministro degli Esteri (1925 e 1926-27). Presidente del partitosocialista (1933-37), fu vicepresidente del Consiglio (1935-36) e ministro della Sanità (1936-37). ...
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Microbiologo (Torino 1899 - Milano 1970); prof. univ. dal 1939, ha insegnato microbiologia agraria e tecnica nell'univ. di Milano. Con S. Belfanti nel 1932 ha isolato la lecitasi nel pancreas, e nel 1927, [...] ed applicata alle fermentazioni, 3a ediz. 1948; Teoria e pratica dell'insilamento dei foraggi, 1946. Senatore, per il partitosocialista, nella quarta legislatura della Repubblica, è stato ministro per la Ricerca scientifica (dic. 1963 - febbr. 1966 ...
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Uomo politico ed editore italiano (Assisi 1913 - Bologna 1981), figlio di Ernesto; dal 1936 direttore e poi, dal 1945, consigliere delegato della casa editrice La Nuova Italia. Partecipò alla Resistenza [...] d'Azione (1946) e deputato alla Costituente. Dopo lo scioglimento di tale partito (1947) costituì il Partitosocialista unificato (1949) entrato poi a far parte del PSDI. Nel 1953 promosse la fondazione di Unità popolare, di cui divenne segretario ...
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Uomo politico spagnolo (Las Palmas 1887 - Parigi 1956). Medico, docente di anatomia all'univ. di Madrid, membro del Partitosocialista dal 1929, fu deputato alle Cortes dal 1931. Ministro delle Finanze [...] allo scoppio della guerra civile (1936), fece trasferire gran parte delle riserve d'oro della Banca di Spagna in Unione Sovietica. Nel 1937 sostituì Largo Caballero alla guida di un governo repubblicano con sede a Valenza, strettamente collegato alle ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partitosocialista, fu redattore [...] (1907-15), e direttore della Freiheit (1918-22). Esponente del Partito socialdemocratico indipendente (USPD), fu fautore della riunificazione con il Partito socialdemocratico tedesco. Deputato al Reichstag (dal 1924), fu ministro delle Finanze ...
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Uomo politico italiano (Imola 1865 - ivi 1948). Aderente alla sezione italiana della prima Internazionale, partecipò al congresso di Genova del 1892 da cui nacque il Partitosocialista. Attivo nel campo [...] dei braccianti e dei mezzadri dell'Imolese, fu per questo più volte arrestato. Nel 1910 aderì alla frazione rivoluzionaria del partitosocialista; contrario all'intervento nella prima guerra mondiale, nel 1919 venne eletto al parlamento. Al congresso ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1875 - m. nel campo di concentramento alleato di Padula 1945); prof. di filosofia nei licei, nel 1903 entrò nella redazione dell'Avanti!, ma nel 1906 si distaccò [...] dal partitosocialista. Si diede poi al sindacalismo; deputato dal 1919, aderì al fascismo; insegnò storia del giornalismo nella facoltà di scienze politiche di Perugia; dal 1924 al 1925 diresse l'edizione romana del Popolo d'Italia; senatore del ...
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Uomo politico (Spotorno 1872 - Asso 1926). Socialista, subì tra il 1893 e il 1897 numerosi arresti e condanne; emigrato all'estero, si stabilì in Svizzera (1904). Nel 1911 tornò in Italia e, divenuto membro [...] della direzione del Partitosocialista, sostituì B. Mussolini alla direzione dell'Avanti! (1914). Internazionalista durante la prima guerra mondiale, partecipò alle conferenze di Zimmerwald (1915) e di Kiental (1916) e nel 1917 prese posizione a ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...