FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] oltre che militante socialista, fu in perpetuo trasloco nell’area, la sponda povera del Lago Maggiore, vicino attore). Dal 2005, la Panini pubblica le lezioni d’arte, a partire da Caravaggio al tempo di Caravaggio, a cura di Franca Rame, Modena ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] suoi orientamenti laici e antifascisti lo portarono a simpatizzare col Partito d'azione e con quello socialista, ma non risulta che sia appartenuto attivamente a questi partiti politici; mentre i Tedeschi occupavano Roma preparò una edizione critico ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] .
La guerra civile spagnola (Spagna) acuì la sua sensibilità politica, avvicinandolo al socialismo e inducendolo a partecipare alla guerra dalla parte dei repubblicani (Omaggio alla Catalogna, 1938); da allora si impegnò esclusivamente come scrittore ...
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Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Reiling (Magonza 1900 - Berlino 1983). Iscritta al partito comunista dal 1929, rifugiatasi in Francia nel 1933, durante la guerra civile spagnola svolse attività [...] . it. Visto di transito, 1953); Die Toten bleiben jung (1949; trad. it. 1952). Più rigidamente fedeli ai canoni del realismo socialista romanzi come Der Mann und sein Name (1952); Brot und Salz (1958); Die Kraft der Schwachen (1965); Aufstellen eines ...
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Scrittore e saggista ungherese (Balmazujváros 1897 - Budapest 1970). Operaio, autodidatta; socialista, già presidente del partito contadino (1945-49) e della Lega degli scrittori magiari (1954-56). Tra [...] le opere: Falusi krónika ("Cronaca di villaggio", 1941); Szolgaság ("Servitù", 1950); A Balogh család története ("Storia della famiglia B.", 3 voll., 1961). Autobiografico è Számadás ("Rendiconto", 1937); ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'ordine in modo imparziale e purché l'ordine mantenuto serva a promuovere un diffuso benessere.
Mentre il socialismo (nella forma dei partitisocialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) nel N. si è dato come compito ...
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] Tedesca, sin dal 1949 aderì al Partito comunista, ottenendo dal governo i più ambiti riconoscimenti e assumendo cariche ufficiali di prestigio. Coerentemente aderì ai dettami del ''realismo socialista'', operando però in chiara autonomia, come ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] dagli anni Trenta l'adesione di K. ai canoni del realismo socialista si realizzò in una serie di fortunati romanzi, in larga parte autobiografici, in cui si racconta ''l'educazione sentimentale'' di un coetaneo dell'autore attraverso le guerre ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] ) del Patto di Varsavia, T. restituì la tessera del partito, atto che segnò la sua esclusione dalla vita culturale e da dissidente non lo spinsero ad abbandonare la sua idea di socialismo.
Le sue prime opere riflettono l'ansia della ricerca del senso ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] guerra, in forza alla 16° divisione lituana, membro del Partito comunista fin dal 1946, dal 1959 è presidente dell'Unione lituana un modello di epos lirico, improntato all'internazionalismo socialista. La successiva ricerca poetica di M. è segnata ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...