PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] gli impegni politici derivantigli dalla sua posizione di socialista militante. Gli incarichi di natura politica furono tra , nell'Africa del Nord e nel Medio Oriente. Entrato nel partito comunista, ne fu espulso nel 1928. Nel 1937 fu nominato membro ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] i membri dello Arbeitsrat für Kunst, si autodefiniscono socialisti, ma di un socialismo ‛particolare', perpetuando così quell'atteggiamento impolitico che era stato caratteristico di gran parte del romanticismo, non solo tedesco. In Lo spirituale ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] prostituta Véronique nel romanzo Le désespéré (1886), umile sino alla cancellazione di ogni dignità sociale - come nella scelta finale della mendicità da parte di Clotilde ne La femme pauvre (1897) - e virulenta sino alla contumelia. L'ispirazione ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] successive alla Rivoluzione, improntate a entusiasmo per il socialismo, siano sopravvissute e abbiano avuto una risonanza maggiore della produzione filofascista di Marinetti, dipende in parte dagli sviluppi politici (Majakovskij è ufficialmente dalla ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dei suoi valori e delle sue tradizioni, esiste e gode d'autorità soltanto entro dati limiti sociali e cronologici. Al di là di essi una notevole parte delle sue funzioni è assunta da altri istituti e meccanismi: i gruppi di coetanei, la subcultura ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Picasso, infine nell'adesione dello stesso Picasso al Partito Comunista Francese nel 1944. Nel frattempo anche Lurçat e soprattutto Léger si orientavano verso un'arte impegnata in senso politico-sociale, offrendo così un largo assortimento di modelli ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] risolto, o invalidato con l'opera propria, dal neo-manzoniano e socialista De Amicis); se è vero che dell'uno e dell'altro marittimo-cartaginese, in cui comunica, e del quale per certa parte fu vittima, un altro esule, e questi superstite alle ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] De Martino nella conduzione della ‘collana viola’: il grande etnologo, ex socialista da poco iscritto al PCI, riceveva accuse dagli ‘ortodossi’ del partito, a causa degli autori pubblicati, rappresentanti dell’irrazionalismo novecentesco, quando non ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] a rifare la storia del nostro paese, o ad indagarne i problemi economici e sociali, o a rileggerne gli scrittori, ecc.".
L'azione culturale del partito doveva, per l'A., articolarsi, in primo luogo - come sosteneva nel dibattito sulla cultura ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] alla morte nel 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa tra i partiti popolari, in particolare coi socialisti, che accettava tra i collaboratori, e probabilmente per personali rivalità, si trovò in crescente dissidio con ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...