La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] elezioni del 1968, la Dc confermò i consensi di cinque anni prima, mentre fu pesante la sconfitta dei due partitisocialisti che si erano fusi in un’unica formazione. Ne scaturì un periodo politicamente difficile, in cui però fu paradossalmente ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] » (l’intento del periodico era infatti di essere «quello che la Neue Zeit o la Critica sociale sono nel partitosocialista in Germania e in Italia»)32 –, e successivamente a un organismo editoriale, l’Unione editrice cattolica italiana. Si trattava ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] al giurista Giuliano Vassalli, amico di antica data, collega e avvocato della famiglia dell’uomo politico, già deputato del Partitosocialista. Nel corso della conversazione, Vassalli rispose con queste parole a una domanda di Rana: «come io le avevo ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] figura di Bettino Craxi e sulla sua strategia politica si veda S. Colarizi, M. Gervasoni, La cruna dell’ago. Craxi, il partitosocialista e la crisi della repubblica, Roma-Bari 2005.
98 Vedi sezione Tabelle, nr. 12.
99 «La Dc subisce una pesante ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] dalle radicali trasformazioni dovute all’industrializzazione e con la ripresa di temi e metodi di organizzazione propri del partitosocialista, che ha un gruppo dirigente eletto dalla base e non nominato dall’alto come avviene nel movimento cattolico ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ventuno entrarono alla Costituente, su un totale di 556 deputati: nove nella Democrazia cristiana e nel Partito comunista, due nel Partitosocialista e una nell’Uomo qualunque32.
Le cattoliche
Con l’inizio del nuovo sistema democratico, il panorama ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] politica fosse ora tempo di aprirsi a una diversa prospettiva. Così la rivista vedeva con simpatia l’evoluzione del Partitosocialista che, «superando i residui di certe posizioni massimalistiche», tendeva a distinguersi sempre più dal Pci e d’altro ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] i giovani cresciuti nella comunità, Leonardo Covello42, noto pedagogista e tra gli attivisti più autorevoli e conosciuti del Partitosocialista americano: tra la sue realizzazioni l’apertura ad Harlem di una Casa del popolo, realizzata anche grazie ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] i collegi, senza riuscire a ottenere una rappresentanza in Parlamento, come d’altronde anche Il Manifesto e il vecchio Partitosocialista di unità proletaria (Psiup). Nel 1972 Labor, dopo una sofferta riflessione e un confronto con i suoi più stretti ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] cattolica a cui era stato educato ed entrò nel Partitosocialista, svolgendo attività politica nel suo paese natale. Nel 1901 si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Bologna, dove acquisì una preparazione storica e archeologica, mentre ...
Leggi Tutto
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...