Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'ordine in modo imparziale e purché l'ordine mantenuto serva a promuovere un diffuso benessere.
Mentre il socialismo (nella forma dei partitisocialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) nel N. si è dato come compito ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] rivoluzionaria, su tutte le altre classi.
Come si è già notato, ciò che colloca categoricamente in una sfera a parte le r. sociali, le r. politiche, e le r. nazionali, rispetto alle r. industriali, scientifiche, culturali o altre, è il perseguimento ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] rilievo per sondare il senso e la profondità del processo di nazionalizzazione delle masse. Per quanto i vari partitisocialisti insistessero sul loro carattere internazionalista, pure tutta la loro azione politica si svolse all'interno delle cornici ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] e sistemi cosiddetti controrivoluzionari, identificando con semplicistica faziosità i primi con il campo socialista e i secondi con quello fascista.
Dalla parte opposta, la teoria fascista del totalitarismo non riconosce per lo più, naturalmente, l ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] costituzionale in quelle società in cui l'istituto monarchico non è stato ancora completamente abolito. Il movimento socialista, da parte sua, riconsiderò il problema della giustizia, contrapponendo alle classi borghesi e ai loro alleati (tra cui i ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] una sfida alle élites, alle autorità o agli oppositori, si ha la seconda caratteristica dei movimenti sociali.
Solidarietà
Il denominatore comune della maggior parte dei movimenti è dunque l'interesse. L'interesse però non è altro che una categoria ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] politica si fa sempre più di interdipendenza. Tale è l'esperienza della maggior parte dei partiti agrari, di quelli confessionali e di molti partitisocialisti. In questo caso la mobilitazione tende a procedere lungo un unico cleavage definito ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] invece osservare che, se si tiene conto del grado e del livello di influenza e di potere politico e sociale, nella maggior parte delle società sono gli stessi individui a occupare lo stesso posto nelle due gerarchie. La constatazione del fatto che ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ma la classe politica sottovalutò la capacità di mobilitazione e di organizzazione dei nuovi partiti in via di formazione. Le ali estreme, inclusi socialisti e repubblicani (mentre i cattolici continuavano a non partecipare), si misero a organizzare ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] .
I risultati ottenuti nei primi anni dalla globalizzazione dell'economia sono stati tali che persino i partiti dell'Internazionale socialista hanno incominciato a parlare il linguaggio del mercato, hanno accettato la politica delle privatizzazioni e ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...