rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] ad altri luoghi coinvolgendo operai e soldati, che diedero vita a soviet («consigli») con la partecipazione dei partitisocialisti. Nelle campagne nel frattempo si diffuse la rivolta dei contadini poveri.
Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] per affermare l’idea di p.c. di massa in grado di contendere l’egemonia nel proletariato ai partitisocialisti e di portare dalla propria parte la maggioranza della popolazione lavoratrice. Tra il 1919 e il 1921 si costituirono p.c. (o comunque ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] rilievo per sondare il senso e la profondità del processo di nazionalizzazione delle masse. Per quanto i vari partitisocialisti insistessero sul loro carattere internazionalista, pure tutta la loro azione politica si svolse all’interno delle cornici ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] come strumento di avvio di un processo rivoluzionario degli assetti sociali e politici dell’intera società meridionale e nazionale. Fu in questa prospettiva che il Partito comunista, fiancheggiato dalla rivista Cronache meridionali con M. Alicata e ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] una «fabbrica di chiacchiere». Il terzo, la messa fuori legge di tutti i partiti, ivi compresi i partiti della sinistra non-bolscevica (socialisti rivoluzionari, menscevichi, anarchici). Infine, la statizzazione integrale dei mezzi di produzione e di ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] motivi: innanzitutto perché giunge alla vigilia del ballottaggio di La Rochelle, in cui la candidata socialista Royal e il dissidente del partito Falorni si contendevano il seggio parlamentare (poi vinto dal secondo); ma anche perché, così facendo ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] pieno gli effetti della crisi economica e finanziaria che ha fortemente deteriorato il clima sociale. D’altra parte, le questioni economiche e sociali erano percepite come prioritarie dagli elettori. Così la Francia, pur esprimendo una maggioranza di ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] di proporzioni grandissime…».
Rischio Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il controllo di una élite reclutata quasi interamente ...
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Rivoluzione culturale
Campagna politica cinese, il cui nome completo è Grande rivoluzione culturale proletaria (Wuchan jieji wenhua da geming), lanciata da Mao Zedong durante il suo ultimo decennio di [...] ), perché minavano la trasformazione della Cina in Paese socialista. Nell’agosto del 1966, assicuratosi il sostegno dell Cina. Alla 12a Assemblea plenaria del Comitato centrale del partito (ottobre 1968), Liu Shaoqi fu destituito ufficialmente dalla ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] chiedendo forme di democrazia diretta nel quadro del sistema socialista; settori urbani e rurali legati alla Chiesa, il cui regime. A luglio Rákosi era stato sostituito come primo segretario del partito da E. Gerő. Ma la rivolta di Poznań e l'ascesa ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...