Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] istituì sezioni nazionali in vari paesi d’Europa e negli Stati Uniti d’America e favorì la costituzione dei partitisocialisti.
Specie a partire dal 1869 emersero le polemiche politiche e di principio dell’ala anarchica, guidata da P.-J. Proudhon e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] delle situazioni particolari, il ‘cattaneismo’ programmatico, il circuito fra storia e politica (Luzzatto si iscrisse nel 1906 al Partitosocialista, ma la sua militanza durerà, come quella dell’amico, solo fino al 1911). Nel 1910 venne chiamato alla ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fu la conferenza convocata nel 1961 da Pella, allora ministro del Bilancio, per discutere di sviluppo economico con le partisociali, che pareva aprire la via della realizzazione dell’idea di partecipazione alla formazione delle decisioni di politica ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] elezioni del 1968, la Dc confermò i consensi di cinque anni prima, mentre fu pesante la sconfitta dei due partitisocialisti che si erano fusi in un’unica formazione. Ne scaturì un periodo politicamente difficile, in cui però fu paradossalmente ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] al giurista Giuliano Vassalli, amico di antica data, collega e avvocato della famiglia dell’uomo politico, già deputato del Partitosocialista. Nel corso della conversazione, Vassalli rispose con queste parole a una domanda di Rana: «come io le avevo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] assumendo la logica maggioritaria e bipolare, coalizza i postcomunisti del Partito dei democratici di sinistra, gli ex socialdemocratici e repubblicani e parte dello scomparso Partitosocialista. L’alleanza si riconosce in un candidato premier che è ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , iniziò l'attività pubblica nel 1943; nel 1953 si unì al Partitosocialista arabo, guidato da un musulmano siriano, Akrām al-Ḥaurānī, assumendo la denominazione di Partitosocialista della rinascita araba. Il Ba'th ha ottenuto considerevoli successi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] con il 20 per cento dei voti e 100 deputati (i cattolici eletti nella precedente legislatura del 1913 erano 29), mentre il Partitosocialista italiano conquistò il primo posto con il 34 per cento dei voti e 150 deputati57.
Da quel momento, il ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] il Forum Democratico, ha vinto le elezioni nel 1990, e il secondo, l'Unione dei Liberi Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il PartitoSocialista (ex comunisti), che ha vinto le elezioni di quell'anno. Anche in Cecoslovacchia è nata una serie di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Guglielmo Quadrotta, un laico del gruppo radicale di Buonaiuti, chiese pubblicamente di aderire come cattolico al Partitosocialista, senza ottenerne l’autorizzazione dai responsabili politici della formazione66.
Le confessioni di uno dei membri del ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...