Uomo politico francese (n. Rouen 1954). Esponente del Partitosocialista francese (PSF), ne è stato segretario nazionale (1997-2008), con un programma riformista che risentiva dell’esperienza del New Labour [...] , nell'ottobre 2011 si è imposto su M. Aubry riscuotendo oltre il 56% delle preferenze alle primarie del partitosocialista indette per designare il candidato alla presidenza della Repubblica in vista delle elezioni del 2012. Nel gennaio 2012, a ...
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Vyapoory, Paramasivum Pillay. – Uomo politico mauriziano. Membro del Partitosocialista, alto commissario della Repubblica di Mauritius in Sudafrica, dal 2016 è stato nominato vicepresidente del Paese. [...] Nel marzo 2018, a seguito delle dimissioni della presidente in carica A. Gurib, le è subentrato ad interim nella carica ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] , anche in polemica con i possibilisti capeggiati da Benoît Malon, che auspicavano determinate forme di collaborazione tra partitosocialista e classe dirigente. Deputato di Roubaix nel 1893, fu rieletto come rappresentante di Lilla nel 1906, 1910 ...
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Socialista statunitense (Terre Haute, Indiana, 1855 - Elmhurst, Illinois, 1926); fondò nel 1893 il sindacato dei ferrovieri, protagonista dei grandi scioperi del 1894. Nel 1897 entrò nel partitosocialista [...] americano e fu candidato alla presidenza per quattro volte dal 1900 al 1912, e nel 1920, mentre in carcere scontava una condanna a dieci anni, inflittagli nel 1918 per il suo pacifismo. In quell'occasione ...
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Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assemblea nazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i [...] con l'amnistia del 1879. Fu quindi, con J. Guesde, tra i fondatori del Parti ouvrier, ma (1885) se ne distaccò per dar vita a un partitosocialista indipendente, più vicino ai revisionisti tedeschi, che fu detto dei possibilistes. Creò (1885) e ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] . Nel maggio 1919 fondò L'Ordine Nuovo, settimanale di cultura socialista diretto soprattutto alla classe operaia, che militava in favore dell'adesione del Partitosocialista all'Internazionale comunista e a sostegno del movimento dei consigli di ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partitosocialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] 1a ed. nel 1881 col titolo I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale). Altre opere: Socialismo e criminalità (1883); Socialismo e scienza positiva (1894); Difese penali (3 voll., 1923-25); L'omicida e L'omicidio-suicidio (rispettivamente ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] di esilio. Terzo di quattro figli, il padre Antonio e la madre Teresa Viale erano entrambi maestri elementari. Iscritto al Partitosocialista dal 1914, l'anno prima aveva stretto amicizia con A. Gramsci, conosciuto all'università di Torino, dove si ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partitosocialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] carcere e fu poi confinato a Ponza e Ventotene. Liberato nell'agosto 1943, con P. Nenni e G. Saragat ricostituì il partitosocialista e combatté nella difesa di Roma a Porta S. Paolo. Nell'ottobre 1943 fu arrestato dalle SS e condannato a morte; nel ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] erano alla radice degli eventi rivoluzionari. Iscritto giovanissimo al Partitosocialista, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale criticando successivamente la tendenza al protezionismo operaio settentrionale ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...