GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] dai servizî ben organizzati li comunica tutti o in parte a un giornale minore mediante un canone annuo e senza l'articolo di fondo, si comincia a pubblicare nel 1710 come organo tory. Nel 1711 si pubblicavano a Londra 9 giornali, che tiravano 44. ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] superato il 30%; poco più del 2% sono gli originari di altre parti del mondo. La quota d'immigrati asiatici ha subìto una brusca impennata politica di Disraeli in Inghilterra, della "democrazia tory"; ma egli doveva raccogliere la pesante eredità di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] o il foglio prima della piegatura deve essere tagliato in varie parti, delle quali l'una per il solito incastra l'altra. di perfetta bellezza. Nel suo Champfleury (Parigi 1529) Tory esalta i caratteri antichi immaginandoli derivati dal nome. della ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] morte nel 1863, ma continuato da altri sino al 1915; gran parte della sua fama e della sua popolarità fu dovuta alla matita di Smollett, S. Johnson e W. Robertson, difendeva i principî tory e la chiesa; essa arrivò al 1816. Molte altre riviste ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] al giugno 1711), acquistando grande ascendente, senza tuttavia esser mai messo a parte dei più segreti intrighi dei tory. Il principale contributo dello Sw. alla politica del partito governante fu di disporre l'opinione pubblica in favore della pace ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] grandezza di Londra. Il successo dell'Annus Mirabilis fu in parte causa che nel 1668 ricevesse la nomina di poeta laureato Absalom e Achitophel, presentò la situazione dal punto di vista tory. In alcune satire del tempo era stata già osservata l' ...
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THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] delle Pensioni e della Previdenza sociale nel governo conservatore di H. Macmillan, e dal 1964 al 1970 fece parte del governo ombra tory con l'incarico di ministro del Gas, carbone, elettricità ed energia nucleare, poi dei Trasporti e, infine, dell ...
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Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] movimento contro la legge sul grano si deve in gran parte alla sua energia e alla sua meravigliosa capacità di rendere della legge sul grano fu votato nel parlamento da un governo tory (ossia conservatore), che venne al potere con idee protezioniste, ...
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Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] . Dal 1803 in parlamento si era fatto conoscere, nel partito Whig, come fervido avversario della tratta degli schiavi. Nel 1806 Sospeso il suo atteggiamento d'oppositore durante il breve ministero tory del Canning, il B. riprese il suo posto sui ...
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Uomo di stato inglese, nato ad Edimburgo il 28 gennaio 1784 da una famiglia scozzese devota agli Stuart, morto a Londra il 14 dicembre 1860. Dopo la morte del padre, lord Haddo, fu educato sotto gli auspici [...] aventi seggio nella Camera dei lords. Sostenne il governo Tory, che nel 1812 lo inviò come ambasciatore a rappresentò gli antichi suoi seguaci in un ministero di coalizione col partito Whig, che egli costituì nel 1852, riserbandosi il portafoglio del ...
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tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...
whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...