FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] minori.
L'edificio è articolato su tre piani più un mezzanino, compresi lateralmente fra lesene che, seguendo una partizione verticale suggerita dal palazzo Pichini dello Specchi, suddivide la facciata in cinque campate. Mentre la mediana e le ...
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Vedi MARION dell'anno: 1961 - 1995
MARION (v. vol. IV, p. 856)
A. Bellini
Dal 1983 la missione americana diretta da W. Α. Ρ. Childs conduce ricerche nella regione di Polis Chrysochous allo scopo di definire [...] , il Gjerstad ha suggerito di considerare come antecedenti dell'uso dei sarcofagi le sepolture in aree delimitate da muri di partizione di pietra: si ricordi in particolare la tomba 41 del periodo cipro-classico I (475-400 a.C.). Numerose iscrizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] il titolo richiama quello di un’opera di Porfirio) alle “divisioni” della medicina, e si incentra su una partizione rimasta immutata nella teoria e nell’istruzione universitaria fino al XVIII secolo: costituiscono oggetto della medicina le sette res ...
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TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] con l’Incoronazione della Vergine del Correggio (parzialmente salvata), è probabile che all’esterno i benedettini volessero riprendere la partizione originaria dell’abside.
Morì a Parma il 10 gennaio 1590 e fu sepolto in quella stessa chiesa di S ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] ospitare nuove figure che esprimevano altri simboli e altri status, complicandosi talmente tanto in un gioco di partizioni (➔ partizione) da risultare a volte non descrivibile, mentre all’esterno dello s. si svilupparono motivi decorativi talmente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , un g. serio (epica e tragedia) e un g. faceto (commedia e giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o drammatico (tragedia e commedia), un g. espositivo o narrativo (nomo, ditirambo ecc.) e un ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] più ampia raccolta, probabilmente data in luce da A.; il raccoglitore, forse suo scolaro o ammiratore, vi avrebbe conservata la partizione originaria. Il contenuto è quanto mai vario: vi si ragiona di filosofia, di meraviglie dell'arte o della natura ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] (cittadini, perieci e schiavi) risultano più affiatate e forti nella democrazia; mentre la forza della tradizione conserva la partizione dei cittadini nelle quattro tribù degli Illei, Dimani, Panfili e Irnazî (Inscr. Graec., IV, 488, 506, 517, 553 ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] del grande Macedone. L'opera fu divisa in sette libri, affinché, come nel titolo, così anche in questa partizione, imitasse quella di Senofonte. Militare egli stesso, A. diede la preferenza alle fonti militari, attenendosi soprattutto a Tolomeo ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] ), nido di pirati audacissimi, più volte sollevatasi contro l'Impero, venne nel 1204 assegnata a Venezia nel trattato di partizione stipulato dal doge Enrico Dandolo coi capi dell'impresa crociata, che diede origine all'Impero Latino d'Oriente. Ma ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...