Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] , di laurea o di diploma. Di conseguenza, ogni individuo si rivolgerà al suo interlocutore con appellativi diversi. Infatti "questa partizione si ripresenta nelle tre forme in cui ci si rivolge a una seconda o terza persona; il signor Tanaka, per ...
Leggi Tutto
Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] delle scatole (Psca). Dato un insieme A di n interi positivi e due interi positivi h e k, stabilire se esiste una partizione di A in k sottoinsiemi tale che la somma degli elementi in ogni sottoinsieme sia minore o ugale a h.
Problema delle equazioni ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] commisti ai modelli inglesi, sicché le regole di derivazione comunitaria hanno finito per perpetuare la distinzione tra le due partizioni del diritto privato. E così si va radicando anche nel nostro ordinamento e nella nostra cultura giuridica una ...
Leggi Tutto
ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] grandi arcate un livello di false tribune, un triforio a galleria e alte finestre; si tratta di una partizione variamente interpretata come segno di originalità dell'architetto oppure come conseguenza della decisione di costruire tribune analoghe a ...
Leggi Tutto
La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] comune (G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, 1917-1923, 20123, p. 284).
Oltre le etichette e le partizioni disciplinari, la lingua in Gentile è un tema ben presente. Nella teoria come nella pratica, il filosofo mostra attenzione e ...
Leggi Tutto
tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] e forma possibile di governo di uno, la richiesta di salvaguardare lo Stato. In questo modo M. lascia spazio a una partizione tra repubblica e forme diverse di un governo ‘assoluto’ (ossia sciolto dalle leggi) «di uno» – donde, nei testi, alcune ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] di Celebes, in Monit. zool. ital., XII (1901), p. 178, Ancora una volta dell'indirizzo moderno…, Bologna 1901; Proposta di una nuova partizione generale dei Metazoi, in Rend. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s., VIII (1903-04), pp. 61-75; Alcune ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] (nocciolo strutturale e involucro) e software duttile e variabile di breve durata (sistemi di finitura, completamento, partizione, dotazione di impianti e servizi), consente di definire sistemi versatili e disponibili a subire le trasformazioni e le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] colta solo nell’immediatezza di un primitivo e unitario atto percettivo, per poi essere irrimediabilmente inquinata dall’infinita partizione operata dalle relazioni del mondo apparente: “Ciò che io ripudio è la separazione del sentire dal sentito, o ...
Leggi Tutto
MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] ai bisogni produttivi specifici di ciascuna area, fornendo indicazioni per la costruzione razionale delle fattorie, la partizione organica degli spazi abitativi e lavorativi e una lunga serie di suggerimenti concernenti le tante attività agricole ...
Leggi Tutto
partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...