Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] ), e quelli 'cinematografici', che intervengono sia in fase di ripresa sia di laboratorio di postproduzione. A questa partizione, il teorico francese ne aggiunge un'altra definita in funzione della percezione dello spettatore, e ripartita nei casi ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. Il, p. 964 e S 1970, p. 269)
R. Spadea
Le ricerche, riprese dal 1973 all'interno dell'area urbana, hanno dovuto tener conto dell'impianto del [...] quale p.es. quello di Megara, Hyblaea. Tuttavia, lo spazio della nuova colonia non poteva non essere interessato alle partizioni delle superfici e dei limiti di lotto, come è proprio delle ktìseis delle colonie greche. Una conseguenza di questo primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] -bizantine si verifica in seguito al terremoto storico del 1204.
Il sacco di Costantinopoli non segna solo la partizione dei territori bizantini tra crociati e Veneziani, ma eleva la Repubblica a potenza egemone del Mediterraneo orientale. Questa ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] anche sotto il profilo artistico: l’introduzione della doppia immagine, attraverso la sostituzione della civetta alla rozza partizione del quadrato incuso delle serie precedenti, si accompagnò a un notevole livello di resa stilistica. Progettate come ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] sue tante sfaccettature un cinema che oltretutto somigliava sempre meno a ciò che la tradizione aveva tramandato.
Una partizione utile è quella proposta da B. Nichols (1991), che distingue fra d. espositivo (expository), la tipologia più tradizionale ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] del navigatore fiorentino".
Il Portogallo, legittimamente considerandosi possessore di queste terre giacenti a levante della linea di partizione assegnata da papa Alessandro VI, si limitò in un primo tempo a tenere occupati solo alcuni punti ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] . La seconda parte, veramente caratteristica del sistema del Le Play, è il bilancio. Questo dà luogo a sua volta a tre partizioni: le entrate, le spese e i conti annessi. Le entrate sono suddivise in varie sezioni secondo le fonti da cui derivano ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] e Sparta hanno conservato scene lignee in età ellenistica, cosa rarissima.
Concludendo, si può accettare ancor oggi la partizione generale di O. Puchstein:1. tipo occidentale, a parascenî (Atene, Tera, Pireo, Nuova Pleurone, Pompei, Segesta); 2. tipo ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] . L'unione delle quattro funzioni con i quattro organi del sapere abbraccia il contenuto intero della grammatica antica. La quarta partizione a noi conosciuta, quella usuale tra i Romani, apparisce in Quintiliano (I, 4, 2; 9, 1), ed è duplice: ratio ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] la scrittura sia largamente usata per le leggi, la maggior parte degli atti civili, l'adozione, la donazione, la partizione dell'eredità, sono fatti con procedura orale davanti a testimoni; i giudizî sono affidati alla memoria del giudice e del ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...