STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ), ha poi esteso la sua indagine al significato dello scrivere storia nel Medioevo (con un superamento delle poco significative partizioni tradizionali in Annali, Cronache, Storie, sia per l'alto sia per il basso Medioevo), per approdare infine a ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] della grecità offrirono l'esempio di Pindaro: Giangiorgio Trissino, Luigi Alamanni, Antonio Minturno tentarono di riprodurre le partizioni metriche dell'ode pindarica, ed ebbero un seguace entusiasta in Pierre de Ronsard (Les quatre premiers livres ...
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Architetto giapponese, nato a Tokyo il 5 agosto 1957. La caratteristica peculiare del suo linguaggio architettonico è il desiderio di rendere resistenti i materiali leggeri che infondono e trasferiscono [...] per i terremotati di Kobe (1995), della Turchia (1999), di Haiti (2001) e, in periodi più recenti, un sistema di partizioni per dare privacy alle famiglie scampate al maremoto in Giappone (2011) alloggiate in grandi spazi comuni. Alle sue opere più ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in altezza della cupola situata nella navata centrale di fronte all'abside. Molto comune divenne invece la pianta centrale con partizioni in ambienti di limitate dimensioni e coperti da piccole cupole, spesso in numero di dodici. Se ne conservano ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. Il, p. 964 e S 1970, p. 269)
R. Spadea
Le ricerche, riprese dal 1973 all'interno dell'area urbana, hanno dovuto tener conto dell'impianto del [...] quale p.es. quello di Megara, Hyblaea. Tuttavia, lo spazio della nuova colonia non poteva non essere interessato alle partizioni delle superfici e dei limiti di lotto, come è proprio delle ktìseis delle colonie greche. Una conseguenza di questo primo ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] dal sec. XVI, nel libro primo sono esposti i concetti ciceroniani intorno al diritto (iustitia, ius, aequitas), alle sue partizioni e alle sue fonti, rilevando nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica e nazionale. Il libro secondo tratta ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] un p. di manifattura umbro-laziale della fine del sec. 13° (Anagni, Tesoro del Duomo), alla raffigurazione di originali partizioni di tipo turriforme tra le singole scene - come nell'esemplare (Berna, Bernisches Historisches Mus.), donato tra 1340 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] in uno spazio cubico rivela l’intento di conferire sostanza alle masse e di raccordare in modo armonico le varie partizioni attraverso la cintura che enfatizza la curva dei fianchi.
Una produzione scultorea dai caratteri originali si afferma, in ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] ingresiana e della tedesca nazarena, allora predominanti in Roma (Mostra…, pp. 7 s.). L’artista sembra tuttavia superare tali partizioni stilistiche attingendo anche ai modi di F. Hayez nella serie di disegni di popolane in costume databili agli anni ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] varie questioni attinenti alla l. ha dato luogo alla nascita di discipline specializzate, quali, come esempi di grandi partizioni, l'ottica fisiologica, per le questioni relative alle sensazioni visive e al funzionamento dell'occhio come organo della ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...