La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] stessa rima – prende il nome di canto: l’uso del termine dantesco, generalizzatosi, si applicò in seguito anche alle partizioni dei poemi in ottave (i canti dell’Orlando furioso o della Gerusalemme liberata). Se la delimitazione dei canti (in terzine ...
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ALBISOLA SUPERIORE (Alba Docilia)
F. Bulgarelli
) Centro costiero a 4 km da Savona nel quale si identifica il toponimo Alba Docilia, attestato dalla Tabula Peutingeriana e da altri itinerari tardi tra [...] a decorazioni murarie di diversi stili e tipologie, relativi a più vani e forse a più fasi edilizie: si individuano comunque partizioni geometriche degli spazi e motivi peculiari del c.d. III e IV stile, anche se con attardamenti e varianti. È ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] e dei cavalieri nei tornei e nelle giostre cavalleresche. È indispensabile, inoltre, per distinguere le partizioni di uno scudo (➔ partizione).
Una delle principali regole dell’araldica impedisce la sovrapposizione degli s., cioè di colore su colore ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Riemann. Altri problemi studiati nella teoria analitica dei n. riguardano la funzione p(n) che per ogni n. naturale n dà il numero delle partizioni di n ossia il numero di modi in cui n può ottenersi come somma di n. naturali: per es. g5 = 7 perché 5 ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] non ha ivi ancora segnati i suoi confini con precisione, ma mostra la vastità del suo campo e le sue partizioni principali fissate in modo definitivo. Col trattato dei due maurini si può chiudere il primo periodo della storia della paleografia ...
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LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] proprietà che, comunque si fissi un numero ε > 0, si può determinare un numero η > 0 tale che, per tutte le partizioni di (a, b) in intervalli δr, di cui il massimo δ sia minore di η, le corrispondenti Sδ soddisfino alla diseguaglianza
Ecco l ...
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BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] melodico, cui attribuì, come è giusto, un'importanza predominante nell'interpretazione, studiando e sperimentando originali e accorte partizioni della melodia fra le due mani.
Tuttavia, anche come compositore il B. ebbe una natura musicale così ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] un sistema le categorie più semplici della grammatica e del dire, nonché nella graduale linea costruttiva, e poi in partizioni, definizioni, terminologie speciali, per esempio quelle dei casi. Ma gli elementi stoici sono rielaborati insieme con gli ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] forma geometrizzata e da una ripartizione in zone equilibrate quanto a rapporti dimensionali e quindi di significato diverso dalle partizioni zonali delle s. egizie; le figurazioni (di caccia o di guerra) si alternano con campi occupati da motivi a ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] comune (G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, 1917-1923, 20123, p. 284).
Oltre le etichette e le partizioni disciplinari, la lingua in Gentile è un tema ben presente. Nella teoria come nella pratica, il filosofo mostra attenzione e ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...