Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] di vita, i locali dei balnea, a pianta generalmente rettangolare, erano disadorni, presentando tuttavia non di rado partizioni interne (Assos) o colonne (Corinto) per identificare l'ambiente destinato alla vasca. Nella rielaborazione a opera del ...
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La dispietata mente, che pur mira
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime L) di cinque strofe con fronte e sirma, sullo schema 6 + 7, abc, abc: cdeedff, con concatenatio e combinatio, e congedo ghh. A parte [...] effetti, le stanze si snodano secondo un'ampia e ben sostenuta arcatura suasoria, con un piano che fa pensare alle partizioni oratorie stabilite dalla scuola medievale sia per il discorso sia per l'epistola, alla quale veniva accomunata, come attesta ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] a ispettore generale nell’agosto 1967). Promosse un cambiamento di stile nella gestione, col superamento delle rigide partizioni gerarchiche e l’adozione di parametri oggettivi nella selezione e valutazione del personale.
Fu nominato vicedirettore ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] , o l'eroe con la bipenne nel tardo frammento di Vienna, in cui lo slancio appare come bloccato dalle dure partizioni che frammentano il corpo. Atteggiamento questo che sembra indicare una sorta di diffidenza iniziale verso una bellezza di contorni ...
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Tutti li miei penser parlan d'Amore
Mario Pazzaglia
li miei penser parlan d'Amore Sonetto della Vita Nuova (XIII 8-9), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] appena accennati. La frequenza della coordinazione lineare e della paratassi priva di intimo dinamismo, le partizioni ordinate e lo svolgimento quasi sillogistico del tema, la compiaciuta chiusa epigrammatica assecondano il movimento pacatamente ...
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IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] ultimo scoperto, mostra una pianta rettangolare, di m 13,75 × 6,55; è del tipo a oikos (come gli altri tre edifici), senza partizioni interne, e a esso si accede da est per mezzo di una pedana. Diverso, rispetto agli altri templi dell'area sacra, è l ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] è determinata dalla lunghezza dei cicli in cui si decompone e pertanto le classi coniugate sono tante quante le partizioni di m. Data allora una partizione di m, si costruisce un diagramma con le righe formate da tante caselle quanti sono i numeri ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] Costituzione l’organizzazione gerarchica si compie al meglio come sintesi di chiarezza e di eleganza, dove le partizioni tematiche, anche per la presenza limitata di connettivi logici, esercitano oltretutto un importante ruolo coesivo (cfr. Cignetti ...
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Lamberti, Mosca de'
Umberto Bosco
Uomo politico fiorentino, tra i più autorevoli della prima metà del sec. XIII, appartenente alla potente famiglia ghibellina di cui alla voce precedente. Appare nella [...] questo primo atto di violenza fu, secondo la tradizione di cui il Villani e D. stesso si fanno eco, all'origine della partizione di Firenze in guelfi e ghibellini: fu dunque un mal seme per la gente tosca. Negli anni seguenti, troviamo Mosca presente ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] , sborsando la cifra di 3300 lire. Nel 1323 acquistò dai Guidi un ottavo del viscontado d’Ambra (una delle quattro partizioni del contado aretino), subito però ceduto a un altro ramo dei Guidi stessi e forse riacquistato nel 1331. Ci sono tracce ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...