HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] di studio alla ricerca di opere d'arte medievali e del primo Rinascimento, tentando, secondo un'impostazione articolata in partizioni di geografia artistica, di definire i confini della scuola romana nel passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] monarchia assoluta: in tal senso deliberatamente si escludono vedute a "sorpresa" e il dispotismo è presentato con chiarezza di partizioni. È l'esempio di Versailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] lineari. Per le figure in stucco è stata ipotizzata un'incorniciatura architettonica ad arcate su colonnine, simile a partizioni architettoniche dipinte includenti profeti o apostoli o alla decorazione plastica di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] e del rapporto tra la città, le mura e l'area suburbana, si osserva una precisa corrispondenza topografica tra le partizioni urbane interne, le porte cittadine e le comunità rurali più vicine, che si dimostra efficace nella costruzione, nella ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] (de Blaauw, 1987; Voss, Claussen, 1991-1992): uno schema risultante dalla sequenza ordinata di dischi colorati fiancheggiati da partizioni rettangolari di disegno più minuto, che richiamano modelli romani classici, mai del tutto caduti in disuso nell ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] in symmetriarum membris" (De architectura, III, 5).Questo principio, al quale probabilmente sono da ricondurre le partizioni irregolari del campanile di Giotto a Firenze (iniziato nel 1334), in cui le cornici marcapiano scandiscono superfici ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] dobbiamo pensarlo sovrapposto ad un indumento di stoffa o di cuoio. Le tre placche esprimono forse astrattamente le partizioni anatomiche del tronco. La placca anteriore è unita ad una posteriore mediante spallacci a cerniera e placche minori ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] ), che, nell'ambito di schemi compositivi sempre più orientati in senso classicista, mostra un irrigidimento della partizione architettonica e un ulteriore prosciugamento dell'apparato decorativo. Lo stesso atteggiamento si riscontra nell'ultima sua ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] del titolo, lungo la quale sono disposte le aquile con gli scudi istoriati che rappresentano i simboli delle varie partizioni del governo, indicate nei cartigli, dominata al centro dalla figura allegorica di Messina nelle vesti di un soldato armato ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , era posto all'altezza dello spazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta poteva non avere alcuna partizione o essere suddiviso nel senso della larghezza. In tal caso la sua zona centrale diveniva parte del presbiterio, che in questo ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...