FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] il 20 IUglio 1853 e 13 dic. 1854, a far parte della sezione chirurgica del protomedicato.
Confermato nella carica anche dopo l del fasciare i bambini. - Se ad evitare l'operazione cesarea a termine di gravidanza sia lecito di procurare l'aborto prima ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] ginecologo che nel 1895 aveva introdotto la pratica del taglio cesareo vaginale.
Completata in tal modo la propria formazione, il di patologia e di chirurgia ostetrico-ginecologica (Parto distocico per voluminoso linfo-angioma della regione carotidea ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] donna di 43 anni pluripara. Interruzione artificiale della gravidanza e parto forzato. Guarigione, ibid., pp. 545-566; Presentazione di una donna operata felicemente due volte di taglio cesareo alla maniera del Sänger, estr. da Atti del XIV Congresso ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] l'altro, fu chiamato a Vienna in qualità di poeta cesareo, ma neanche l'invito ufficiale della corte e le persuadenti seguire una raccolta di rime e prose dal titolo inusitato Del parto dell'Orsa,idea in Embrione (Bologna 1667).
Al 1667 risale un ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] dichirurgia ostetrica e ginecologica (ad es.: Due tagli cesarei conservatori con incisione trasversale sul fondo, in L' con G. Resinelli e C. Decio nelle edizioni 1940 e 1945 (Gravidanza e parto multiplo, 1940, I, pp. 377-398; 1945,I,pp. 443-466; Il ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] inquadramento delle risorse terapeutiche disponibili in caso di impedimento al parto per vizi del bacino, al fine di evitare per quanto possibile il ricorso al taglio cesareo, all'epoca gravato da un elevatissimo rischio operatorio; precorrendo lo ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] per le vie naturali, fu praticata dal G. in casi di eclampsia per accelerare l'espletamento del parto senza ricorrere al taglio cesareo, più cruento e causa di più abbondante sanguinamento (Operazione del taglio della sinfisi del pube, Napoli 1819 ...
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parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...