Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] periodi può ridurne il numero, la durata e la gravità. Nella donna gravida è necessario espletare il parto con taglio cesareo per diminuire la probabilità di infezione nel neonato. Sono attualmente in corso ricerche per la preparazione di vaccini ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e del feto; trattò del taglio cesareo, della sinfisiotomia, della embriotomia, degli inconvenienti F. Freschi, Storia della medicina in aggiunta e continuazione a quella di Curzio Sprengel,VIII,parte II, Torino 1851, p. 51 n. 1, p. 1180 n. 2; A. ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] contro gli Estensi. Nel 1500, dopo la cessione ad Ercole della parte spettante a Giberto Pio nella signorìa indivisa di Carpi, venne, in per curame il prolasso, praticando il taglio cesareo e compiendo importanti osservazioni: cosi, oltre a ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] . si laureava) la mortalità materna da taglio cesareo era talmente elevata che si ricorreva alla via 'embriotomia; la situazione migliorò poi con l'introduzione di nuove tecniche operatorie da parte di E. Porro (1876), di F. A. Kehrer (1881) e di ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] parto prematuro artificiale dal novero degli atti operativi; di attuare il parto forzato, nella donna morta, in sostituzione al taglio cesareo ,ibid., pp. 289-316; La quinta ovaro-isterotomia cesarea(metodo Porro),ibid., pp. 573-594; Miscellanea di ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] Una particolare attenzione dedicò all'intervento di taglio cesareo, per la cui più sicura e valida ibid., XLV [1862], pp. 321-342) e la regolamentazione da parte dello Stato dei matrimoni delle "ragazze con vizi del bacino pronunciati" per ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] orifizio uterino prima dell'inizio del travaglio di parto dipendente dall'esagerato sviluppo dell'utero (Contributo clinica e scientifica prestò grande attenzione al taglio cesareo, in particolare illustrandone le corrette metodiche di esecuzione ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] il 20 IUglio 1853 e 13 dic. 1854, a far parte della sezione chirurgica del protomedicato.
Confermato nella carica anche dopo l del fasciare i bambini. - Se ad evitare l'operazione cesarea a termine di gravidanza sia lecito di procurare l'aborto prima ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] ginecologo che nel 1895 aveva introdotto la pratica del taglio cesareo vaginale.
Completata in tal modo la propria formazione, il di patologia e di chirurgia ostetrico-ginecologica (Parto distocico per voluminoso linfo-angioma della regione carotidea ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] donna di 43 anni pluripara. Interruzione artificiale della gravidanza e parto forzato. Guarigione, ibid., pp. 545-566; Presentazione di una donna operata felicemente due volte di taglio cesareo alla maniera del Sänger, estr. da Atti del XIV Congresso ...
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parto2
parto2 s. m. [lat. partus -us, der. di parĕre «partorire», part. pass. partus]. – 1. Con riferimento agli animali mammiferi, espulsione (o estrazione) del feto e degli annessi fetali dagli organi genitali materni: p. spontaneo, espletato...
cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...